Insomma dopo un avvio tonico, i titoli di Stato hanno ceduto con lo spread che, dopo un inizio in fase di restringimento, è ripreso salire velocemente, in parallelo con il crollo dei titoli bancari sulla Borsa italiana. Sarebbe avvenuta una sorta di contagio.
Aste di Btp quindi positive, con una discesa dei rendimenti rispetto ai collocamenti di Dicembre ed un rialzo dei rapporti di copertura: una buona notizia senza dubbio per lo Stato italiano. Particolarmente buona la domanda sul 5 anni. "L'elemento principale da segnalare in quest'asta è l'elevato rapporto di copertura in particolare sul tratto a cinque anni, per cui le richieste sono 1,57 volte l'offerta" ha affermato Vincenzo Longo di Ig. "Il 5 anni ha avuto un bid-to-cover superiore al 10, ma va considerato che l'importo in offerta era minore, un po' più dimesso è stato invece il Ccteu" ha dichiarato invece Giabluca Ziglio di Sunrise Brokers.
I rendimenti dei Btp insomma si sono a fine asta attestati sui minimi registrati lo scorso Novembre. Pochi interessi per i risparmiatori, ma le casse dell'Italia possono tirare un altro sospiro di sollievo nei confronti del debito.