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I calcoli urinari nel cane e nel gatto:l’erba spaccapietra utile rimedio

Da Alexprota
I CALCOLI URINARI NEL CANE E NEL GATTO:L’ERBA SPACCAPIETRA UTILE RIMEDIO
Dai banali cristalli di ossalato di calcio, alla “sabbietta” (renella) fino ai veri e propri calcoli renali: esiste una pianta molto interessante in tutte queste circostanze,. Si tratta della spaccapietra (Phyllanthus niruri). L'erba spaccapietra agisce nei meccanismi d'azione impegnati nella genesi del calcolo, determinando un maggior rilascio di glicosaminoglicami, che agiscono come rivestimento proteico, e impedisce l'aggregazione dei cristalli e la successiva formazione del calcolo
I CALCOLI URINARI NEL CANE E NEL GATTO:L’ERBA SPACCAPIETRA UTILE RIMEDIO
E' un prodotto di erboristeria utile per la prevenzione, ma persino nel trattamento dei calcoli e della renella. La Spaccapietra è infatti in grado di velocizzare l’eliminazione di cristalli e piccoli calcoli ai reni attraverso le urine, riducendo nel contempo anche i fenomeni infiammatori dell’apparato urinario.
.Viene preparata come tisana ed somministrata per vie orale con una siringa o direttamente nel cibo due o tre volte al di per cicli di 15 giorni
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Al fine di espellere la renella e prevenirne la formazione, resta in ogni caso sempre valida l’attenzione alimentare e, in particolare, l’assunzione di molta acqua minimamente mineralizzata (con residuo fisso inferiore a 50 mg/l), a pH leggermente acido (minore di 7) e durezza più bassa possibile. Tutte informazioni che si possono reperire facilmente sull’etichetta della bottiglia.Evitare quindi l’acqua del rubinetto
La calcolosi e sempre piu’ presente nel cane e nel gatto grazie ad un’alimentazione sbagliata ed un sistema urinario sempre piu’ bersagliato da tossici inquinanti ambientali ed alimentari.Inoltre l’aumento sproporzionato di terapie antibiotiche ed antinfiammatori provocano una disbiosi intestinale responsabile di fermentazioni che una volta assorbite dal microcircolo intestinale arrivano al rene e vescica con il risultato di infiammazioni delle basse ed alte vie urinarie.
Le diete medicate commerciali acidificano nel caso di struvite mentre alcalinizzano in caso di ossalati dopo alcuni anni hanno deciso che per risolvere entrambi i problemi era piu’ saggio fare bere di piu’ gli animali aumentando semplicemente la concentrazione di sale nel mangime cosi facendo si faceva assumere piu’ acqua all’alìnimale diluendo di piu’ le urine .In realtà il problema di base e’ un’infiammazione delle vie urinarie spesso causata da una disbiosi intestinale con eccesso di fermentazioni che assorbite dalla parete intestinale infiammano la vescica e il rene ,a queste tossine intestinali si aggiungono gli inquinanti ,le micotossine alimentari gli antiparassitari,spot on , l’abuso di antinfiammatori tutto questo infiamma l’apparato urinario e predispone all’aggregazione di cristalli specie se l ‘introduzione di liquidi e scarsa.
L’acidificazione delle urine in realta’ acidifica anche il sangue.L’uso protratto di acidificanti provoca un’acidosi con ripercussioni sull’intero organismo con una disfunzione del sistema immunitario ed una degenerazione cellulare dei vari organi con blocco della respirazione cellulare incrementando l’accumulo di radicali liberi con un invecchiamento precoce ed una maggiore predisposizione ad ammalarsi .
Il modo migliore per combattere la calcolosi e’ impostare una dieta naturale con aggiunta di rimedi fitoterapici ,omotossicologici, che incrementano il flusso urinario (la diuresi) e migliorano l’attivita intestinale ed epatica ,l’acidificazione delle urine si puo’ ottenere anche con rimedi naturali con aggiunta di fitoterapici che impediscono l’aggregazione come la Spaccapietra L’esclusione di mangime secco contenete grano, mais,barbabietola,melassa evita l’alcalinizzazione delle urine per l’eccesso di fermentazioni intestinali ed la disbiosi intestinale,inoltre il mangime secco specie nei gatti sottrae liquidi all’organismo concentrando di piu’ le urine predisponendo all’accumulo di calcoli e renella .
Un animale affetto da calcolosi deve ricevere un’alimentazione umida non secca ,migliorare la sua funzione intestinale,evitare o almeno ridurre l’uso di antiparassitari spot on,evitare l’abuso di antinfiammatori ed antibiotici che alterano la flora intestinale con disbiosi e malattie intestinali.,incrementare il consumo d’acqua in bottiglia ,evitare inoltre l’eccesso di cibo e carboidrati .

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