11.09.10 - L’oro d’Italia, l’eccellenza dello sport azzurro, semplicemente la storia, riunita in una giornata che rimarrà scolpita negli annali. Le celebrazioni del Cinquantenario di Roma ’60 sono state infatti l’occasione per far ritrovare, per la prima volta tutti insieme, gli olimpionici italiani.Il Presidente Petrucci, unitamente al Segretario Generale, Raffaele Pagnozzi, ha fatto gli onori di casa e guidato la folta delegazione nei giardini del Quirinale, dopo averla salutata al Salone d’Onore del CONI. Un momento di orgoglio ed emozione per 275 atleti: oltre agli ori olimpici e paralimpici di tutti i tempi, i medagliati di Roma ’60, quelli di Vancouver 2010 e i giovani atleti che hanno conquistato il podio ai recenti Giochi Giovanili di Singapore. Nel folto gruppo di atleti anche Alessandra Sensini, vincitrice di quattro medaglie olimpiche in altrettante edizioni, e Veronica Fanciulli, medaglia d'argento nella classe Techno 293 a Singapore 2010.
Alle 17 gli azzurri hanno quindi ricevuto il tributo della più alta carica istituzionale dello Stato, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. A fare da cornice il ricordo per Roma ’60, l’ultima edizione dei Giochi Olimpici a misura d’uomo, la prima per molteplici aspetti, l’unica meritevole d’un ricordo così imponente. Cinquanta anni di amarcord da rivivere idealmente insieme agli indimenticati protagonisti di quelle imprese, con uno sguardo proiettato verso il 2020 per effetto di una candidatura che fa sognare la Capitale e un Paese intero.
Un parterre d’eccezione, con il Presidente Napolitano, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, il Sottosegretario con delega allo sport, Rocco Crimi, il sindaco Alemanno, il Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, e con il mondo sportivo rappresentato dal Presidente Petrucci , dal Segretario Generale Pagnozzi , dal Vicepresidente CONi e Presidente CIP, Pancalli, dal vicepresidente del CIO Pescante, dai membri CIO Carraro, Di Centa, Reedie (Gran Bretagna), Tallberg (Finlandia), Re Costantino di Grecia (membro onorario), Coles (Australia), Hickey (Irlanda, Presidente COE), Bach (Germania, Vicepresidente CIO), Samaranch Jr. (Spagna), Schmitt (Presidente della Repubblica Ungherese e membro CIO), Gumel (Nigeria) e Subowo (Indonesia).