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I carri di gesso e di pensiero a Casola Valsenio

Creato il 22 aprile 2012 da Gps

Tornano i “carri di gesso e di pensiero” a Casola Valsenio (Ravenna) Elogio della forma e della verticalità. I carri di gesso e di pensiero di Casola Valsenio sono da sempre esempi di tutto questo. Sono la materializzazione fisica dell'estro artistico popolare. Sono espressione autentica della voglia di rivincita sociale e culturale di una comunità, stretta tra lembi di gesso ed arenaria.
Tornano i “carri di gesso e di pensiero” a Casola Valsenio (Ravenna) Una comunità chiusa in uno scrigno naturale che non ha voluto e non vuole rimanere sorda a tutto ciò che la circonda. Quella dei carri allegorici casolani è una storia antica. Si narra che i primi ideatori e costruttori di queste ardite costruzioni fossero stati alcuni artigiani del paese che nel 1891 decisero di organizzare la Festa di Mezzaquaresima, conosciuta come Segavecchia.
Una festa, pagana, voluta per interrompere il grigiore della Quaresima. Oltre ad un mercato, a feste e balli, il clou della manifestazione era rappresentata dalla sfilata del carro della Vecchia seguita da un corteo di altri carri accompagnati dal lancio di confetti. Ad inizio del secolo qualcosa però cambia.
A seguito della ostentazione e della contrarietà da parte del clero la festa si trasforma e si sposta nel calendario. In sostituzione si tiene, a metà maggio, la nuova Festa di Primavera. Qui un carro fiorito prende il posto della Vecchia e prende il via il nuovo corso della manifestazione con una sfilata di soli carri allegorici ideati per la prima volta dal maestro Pietro Cortesi. Si tratta di carri di pensiero, che hanno lo scopo di divertire ed educare al contempo.
Sono strutture sulle quali si rappresentano eventi ed idee attraverso figure plastiche immobili (persone) allestite su strutture di legno, grigioli e gesso innalzate sui tradizionali carri agricoli. I tempi cambiano velocemente. 

Tornano i “carri di gesso e di pensiero” a Casola Valsenio (Ravenna) Tumulti sociali crescono. Nasce il movimento socialista a cui aderiscono calzolai ed operai del paese. E sono proprio loro che per primi capiscono l'importanza pedagogica e di propaganda di queste invenzioni. Si inizia così a sfruttare i carri come mezzo di comunicazione per le loro idee. Poi arrivano le guerre, il fascismo e la ricostruzione.
Avvenimenti storici che trovano nei carri allegorici di Casola Valsenio validi alleati come mezzi di comunicazione. Parallelamente i carri iniziano ad accrescere le loro dimensioni. Strutture ospitate all'interno di volumi prima a sviluppo cilindrico poi piramidale. 

La beat generation, la contestazione, i movimenti studenteschi e le lotte proletarie permeano ulteriormente la cultura del tempo. Parallelamente i messaggi, le tematiche proposte e le strutture costruite ne seguono i contenuti. 
Il tutto in una irrefrenabile contaminazione di forme e allestimenti.
Tornano i “carri di gesso e di pensiero” a Casola Valsenio (Ravenna)Le linee costruttive, negli anni '80 si squadrano. Geometrie sempre più lineari e complesse vengono a formare un mosaico ed un linguaggio allegorico più complesso ed articolato. 
I volumi crescono a dismisura arrivando alla creazione di carri alti anche una decina di metri. Volumi che si espandono ancora verso la dimensione cubica e cubista. Poi gli anni '90 del XX° secolo rappresentano un nuovo punto di partenza. La filosofia e la riflessione generale dei costruttori, sedimentata ormai attorno a tre o quattro società di giovani, porta ad una vera e propria esplosione del carro allegorico.
La struttura si allarga riempiendo lo spazio leggibile del carro di vuoti ed interstizi. Le costruzioni realizzate giocano in incastri sempre più complessi. Le figure umane ospitate arricchiscono l'allestimento con prodotti sartoriali anch'essi contaminati e complessi mentre le relazioni, brevi componimenti che accompagnano e spiegano il tema del carro, acquistano valenze da vera e propria letteratura popolare. (Riccardo Isola Ufficio Stampa Comune Casola Valsenio)
 

I “Carri di gesso e di pensiero” sono quindi al centro della tradizionale Festa di primavera 2012 di Casola Valsenio. L'appuntamento è per il 25 aprile e sabato 28 aprile con la suggestiva e emozionante sfilata notturna, alle ore 21.00
Per saperne di più e scaricare il programma della festa dal
Sito Proloco Casola Valsenio
Infine per comprendere i “ Carri di gesso e di pensiero di Casola” è utile vedere questo Video da Antenna 306 QUIGPS


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