I castelli del Piemonte e della Val d'Aosta...quinta parte

Creato il 24 maggio 2012 da Lory663

Castello di Serralunga d'Alba

Il Palazzo Carignano, grandiosa creazione del Guarini, fu sede del Parlamento Subalpino e della Camera dei Deputati dal 1848 al 1865 e in esso, nel 1861, fu proclamato il Regno d'Italia. Una facciata del palazzo di più recente ideazione è in stile del Rinascimento francese. E' a tre ordini sovrapposti di colonne: dorico, composito, ionico, con portico monumentale. Il cornicione è ornato da numerose statue.

Castello di Ussel

Nel centro della città sorge il "mastio" dell'antica cittadella di Torino, costruito nel 1565. E' tozzo e robusto ed è la sola parte che rimanga della vecchia fortificazione. Per lungo tempo fu adibito a prigione di Stato; ora è la sede del Museo nazionale di Artiglieria, interessante per la conoscenza della storia delle armi da fuoco dall'inizio ai nostri giorni. Davanti al "mastio" sorge il monumento a Pietro Micca. Altro edificio da ricordare è la grandiosa Villa della Regina, del Vittozzi, che attualmente ospita un istituto di educazione.

Castello Reale di Pollenzo

In Asti, oltre ai numerosi palazzi privati dell'epoca dei Comuni, sorgono la torre romanico-gotica detta di "San Secondo" e la torre dei "Tre Re" eretta nel secolo XV. Una volta Susa era munita di mura e rotonde torri, anteriori all'anno 1000; di queste mura non rimangono che brevi tratti. Degni pure di ricordo il Castello di Quinto Vercellese, quello di Sartirana e la Casa dei principi di Acaia di Pinerolo. Non vanno dimenticati l'antico castello dei principi di Acaia di Fossano e la celebre fortezza di Chillon che, pur essendo situata in Svizzera in riva al lago di Ginevra, merita di essere ricordata tra gli edifici celebri del Piemonte in quanto fu acquistata per arricchire il patrimonio dai principi sabaudi. La forma attuale le fu data nel secolo XIII dal conte Pietro di Savoia che ne fece la sua residenza favorita.

Castello di Fènis

Castello di Vogogna


Il pittorresco castello di Fènis, nella ridente valle di St. Barthélemy, fu costruito nel 1330 da Aimone di Challant. Ha un magnifico cortile e sale con affreschi e graffiti. Tra i più felici ricercatori della storia e delle leggende del Piemonte va menzionato Giuseppe Giacosa, scrittore, giornalista, commediografo (1847-1906) autore de "La signora di Challant" e di "Novelle e paesi valdostani".
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