L’ha costruito e diretto il cognato di Giacomo Matteotti, assassinato per ordine di Mussolini. Da un secolo raccoglie giorno per giorno le memorie destinate a documentare chi scrive la nostra storia: studiosi italiani e stranieri come Denis Mc Smith. Ripeteva Albertini: d’ora in avanti i giornalisti non hanno scuse e se incorrono in errori di precisione verranno licenziati. Ma erano altri tempi…
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