I Cestini di Nonna Papera e l'aspirante egoista

Da Saramartina21
Sono un'aspirante egoista.Lo confesso.Ho tolto il saio e indossato i tacchi a spillo.Le calze a rete no,mi danno prurito.
Sono un'aspirante egoista.Aspirante perchè ho frequentato solo le prime lezioni e appreso i primi rudimenti.
La prima lezione mi ha insegnato a guardare l'ennesima vecchina che mi pianta un gomito nello stomaco e mi sorpassa alla cassa,a guardarla e a dirle :"A nonnè,e no.Almeno chiedilo"Perchè io ti faccio passare più che volentieri,ma non posso donare una costola ad ogni vecchietta che sgomita.Le sto finendo e a qualcosa mi dovranno pur servire.
La seconda lezione mi ha insegnato a trattare con le persone che al mattino mi dicono:"ma sempre a passeggio?".Imbecille,sono carica di buste della spesa come un mulo in procinto di imbarcarsi nell'arca di Noè,ho la busta della farmacia al posto degli orecchini e le divise del marito ritirate dalla lavanderia appese al collo,e tu mi dici pure buona passeggiata?
Ok,due secondi ci vogliono.Smonto il mio assetto da guerra mattutino e lo monto su di te.E già che ci sei mi porti anche la mia borsa fino a casa.E manco ti offro il caffè.
La terza lezione mi ha insegnato a trattare con i call center.Ho il massimo rispetto per il lavoro altrui,ma se ti dico di non aver bisogno dell'ennesimo purificatore d'acqua(che tra l'altro me lo proponi esattamente alle due  e cinque,quando con una mano giro il risotto,con l'altra affetto un pezzo di carne e la cornetta la tengo con il piede,ammazza quanto sò snodata),beh non ti stupire se d'ora in poi a casa mia ti risponderà la domestica filippina ..."No,signora non esserci,non tornare,io non conoscere nemmeno",l'ho assunta per corrispondenza va beh?
La quarta lezione ..oddio,è tra cinque minuti...scappo!!
Egoisti,non si nasce (fatte le dovute eccezioni),si diventa.La vita,le circostanze,i muri presi in pieno andando a folle velocità...Tutto fa curriculum,come dice una mia cara amica.E tutto ci insegna che magari a volte,un piccolo pensiero rivolto a noi stesse prima che al mondo intero può esser utile.A noi come alla persone con cui ci relazioniamo.
Cestini di Nonna Papera!!.un guscio fatto da una frolla particolare,senza uova e un ripieno "melosissimo".Io l'ho accompagnata con la mia cara  gelatina di mele,ottenuta dagli scarti delle mele stesse.per cui se avete intenzione di riproporla non buttate le bucce,i torsoli e i semini!
Con tale ricettina partecipo al contest d del blog Limone & Stracciatella CestiniAmo
e al contest di About Food Dolci con le mele
Cestini di Nonna Papera
Ingredienti:
340 gr di farina
90 gr zucchero di canna
140 gr burro
100 gr acqua
1 pizzico di sale

Per il ripieno:
1 kg mele
50 gr miele (io zucchero)
scorza grattugiata di un limone
cannella
zenzero
(ricetta tratta e modificata da Cuisine campagne)
Per la frolla impastate tutti gli ingredienti abbastanza velocemente e lassciatela poi riposare in frigo per una mezz'oretta. Sbucciate e tagliate le mele a pezzettini e mescolatele con lo zucchero,le spezie e il limone.Non fate  riposare questo composto,altrimenti tira fuori troppo succo.Una volta pronto tirate fuori la frolla stendetela,prendete degli stampini imburrati e infarinati e foderateli con la frolla .Riempite con le mele questo cestino e chiudetelo con un altro pezzettino di frolla,sigillando bene i bordi.Praticate un foro al centro conun coltello,per far si che il vapore possa uscire correttamente.Infornate e cuocete a 180 gradi per una ventina di minuti.Servitele accompagnandole cosi al naturale,o con della panna ,crema alla vaniglia o una palline di gelato.Se come me volete realizzare la gelatina di mele,cliccate QUI!