Il mezzo può essere paragonato a un seme e il fine ad un albero.....
E tra mezzo e fine vi è esattamente lo stesso inviolavile nesso che c'è tra seme ed albero.....
Gandhi ( 1869-1948)
I biscotti al cocco...
Quante ricette, aventi come ingrediente principe la farina di cocco, sono annotate nei nostri ricettari o reperibili nella rete!!!!
Ma questa mi è stata inviata qualche tempo fa in una e mail da Piera , un'affezionata frequentatrice del mio blog e che, con il passare del tempo, è diventata una cara amica con cui dialogo quotidianamente e con reciproco piacere....
E' questo il bello dei blog ...qualunque tema trattino...
Si crea un filo sottile . tenace, bello , luminoso che ci unisce...
Le ricette possono essere strepitose, interessanti o solo così così..insomma si pubblica quello che si mette in tavola o si porta in dono...il blog può anche essere anche chiuso...tutto ha un inizio e una fine naturale....
Ma quello che rimane e ci arricchisce sono questi legami ......
Il bello delle donne...ecco cos'è!!!!
Tempo di preparazione : circa 20'/30'
Costo: Basso
Difficoltà:*
INGREDIENTI
250 gr di farina di cocco
1 bustina di vanillina
2 uova intere e un tuorlo
125 gr di zucchero
In una capace scodella si mescolano la farina di cocco, lo zucchero e la vanillina, che è una mia aggiunta rispetto alla ricetta inviata da Piera....
Unire ora le uova intere e il tuorlo e mescolare con cura......
Devo confessare che ho mescolato il tutto con le mani...ovviamente pulitissime....
In una teglia sistemare dei pirottini o in mancanza adagiare i dolcetti, un po' distanziati , su carta da forno, donando loro una una forma perfettamente sferica e una piccola dimensione .....
Infornare ora in forno preriscaldato, statico e nella parte alta a 180° per circa 12'/15'.....
Controllare attentamente la cottura: i dolcetti devono apparire leggermente dorati......
Una volta raffreddati porli in scatole di latta..si conserveranno perfettamente per alcune settimane....
Consiglio di non fare come mio figlio che quando li ha visti è andato in visibilio (li adora), se li è portati quasi tutti a Milano...li ha mangiati fin quando non gli sono usciti fuori dalle orecchie lasciando quei pochi rimasti in un piattino e alla bell'aria....
Poi quando se ne è ricordato non erano più buoni come quando erano freschi...mentre i miei, conservati nella scatola di latta, erano buoni come appena fatti
Ed ora auguro a tutte le mie amiche ( mi scuso con loro se spesso non riesco a ricambiare le visite graditissime) un sereno fine settimana!!