I collant hanno 50 anni

Creato il 15 maggio 2015 da Enrico

I collant hanno più di 50 anni
Velate, coprenti, nere o colorate, di pizzo o a rete, nessuna donna potrebbe  farne a meno! 
Il nylon fu realizzato da Wallace Hume Carothers in un laboratorio della Dupont nel 1935, fu brevettato nel 1937 e commercializzato nel 1938. Nel maggio 1940 iniziò la vendita delle calze e fu un enorme successo. Nel primo anno ne furono vendute sessantaquattro milioni di paia. Le donne prima indossavano calze di seta che si rompevano molto facilmente ed erano molto costose, l’alternativa erano pesanti calze di lana.
Con l’inizio della guerra la produzione di calze in nylon fu interrotta, la fibra serviva per scopi militari, come teli e paracadute, e molte donne si disegnavano con la matita nera una riga sulle gambe per riprodurre la cucitura caratteristica delle calze. La famosa Helena Rubinstein aprì addirittura dei punti ad hoc nei grandi magazzini “Te-le-dipingo-io-le-calze”. 
Nel dopoguerra sia in Europa che in America, cominciarono a diffondersi le calze senza cucitura, serviva ancora il reggicalze ma erano più velate, più colorate. 
Nel 1959 Allen Grant senior ispirandosi all’antica calzamaglia inventò i collant che si abbinavano perfettamente alla minigonna, lanciata poi dalla stilista inglese Mary Quant nel 1960. Con i collant si eliminava il reggicalze, e le forme femminili erano maggiormente valorizzate. 
Oggi i collant sono diventati un indumento indispensabile per cantanti, ballerine e soubrette che possono indossare abbigliamenti sempre più audaci.


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