Capita però, soprattutto quando si sperimenta una nuova tecnica di imbattersi in delusioni, o in problemi che non si erano valutati e capita così di trovarsi di fronte ad un pezzo di lamina da buttare...
E' successo così durante la prima acidatura: al termine del bagno acido i pezzi vanno sciacquati e posti in una soluzione che ferma l'azione dell'acido, si perchè se l'azione non si ferma fiorisce una patina bellissima di color verde brillante che si ferma ma solo dopo qualche giorno quando tutto il pezzo è diventato verde. La cosa interessante è che la patina fiorisce a partire dal retro, e cioè dalla parte schermata con nastro di carta per evitare che venga intaccata dall'acido.
Così guardando un pezzetto inevitabilmente verde e inutilizzabile mi è venuta un'idea. L'ho lavato sotto l'acqua corrente ed ho rimosso la patina in eccesso. Poi l'ho messo sotto sale con l'ammoniaca così oltre alla patina verde smeraldo si è formata anche la patina turchese...
Questo è il risultato Collana Bay
Ho montato la piastrina patinata su un'altra modellata con la tecnica del fold forming. Ho rivettato la parte inferiore martellando i rivetti con la testa a palla del martello. Ho agganciato due piccoli cuoricini in pietra gold stone. La patina è protetta da una generosa dose di eco-vernice acrilica trasparente.
Il resto della collana è fatto con pietre di agata legate tra loro, chips di gold stone che formano i links, anellini fatti a mano...
Mi ricorda le zone incantate della costa Smeralda i le bellissime calette della riserva di Torre Guaceto o forse un atollo sperduto nel Pacifico...
e a voi cosa ricorda?
Disponibile su A Little Market su Artesanum e su Dawanda
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