La Sicilia, la Trinakría greca cantata da Omero nell'Odissea, <<isola del sole>> come ci indica il simbolo stesso dell'isola, terra che ritroviamo nelle pagine di Pirandello,Verga, Quasimodo, Sciascia, Camilleri, Tomasi di Lampedusa nel suo "Gattopardo"; fonte di ispirazione di musicisti come Vincenzo Bellini, Musumeci, Scarlatti, oggi purtroppo citata più per gli episodi di Mafia che per la sua bellezza, sebbene il fascino di questa terra resti comunque immutato e incontestabile. Nelle fotografie sottostanti ho cercato di cogliere la vera essenza della regione, per tale ragione ho scelto il bianco e nero, più appropiato all'emozione che tali viste hanno suscitato in me. Nei luoghi spersi di una regione sconfinata dove tutto sembra rimasto fermo, dove il tempo non scorre, dove l'orologio ha fermato le sue lancette, là, dove il termine "frenesia" è stato cancellato dal vocabolario, e dove la pace è interrotta solo dalla voce di una donna che richiama a sè il suo bimbo che gioca in strada, in una terra dove crescono gli oleandri e il sole splende mite tutto l'anno, dove si può ancora vedere una strada non colma di pedoni in corsa, dove anche una pozza assume il suo fascino, dove il cielo ha altri colori, dove gli yacht lasciano il posto alle barche dei pescatori. Non fraintendetemi, non rinnego la bellezza del lusso, la ricchezza di Portocervo ad esempio, visitata questa estate, ma tali forme di eleganza materiale create dell'uomo devono essere apprezzate non solo per il valore in sè, ma perchè ci permettono di stupirci ancora di cotanta semplicità... Eppure, viene da chiedersi: << Tutto questo potrebbe chiamarsi "arretratezza" ? >> << Si certo! >> E forse lo è, ma che siano l'attaccamento ai valori ormai dimenticati, la mancanza delle tensioni quotidiane a cui noi abitanti delle metropoli siamo abituati, o che forse, sia solo la diversità dalla consuetudine, a provocare simili emozioni, questo non so dirlo. Posso solo sperare che la vista delle fotografie da me scattate, possa suscitare in voi, almeno un pò dell'emozione che il mio sguardo ha provato, ammirando dal vero gli scorci di una regione chiamata "Sicilia".
La Sicilia, la Trinakría greca cantata da Omero nell'Odissea, <<isola del sole>> come ci indica il simbolo stesso dell'isola, terra che ritroviamo nelle pagine di Pirandello,Verga, Quasimodo, Sciascia, Camilleri, Tomasi di Lampedusa nel suo "Gattopardo"; fonte di ispirazione di musicisti come Vincenzo Bellini, Musumeci, Scarlatti, oggi purtroppo citata più per gli episodi di Mafia che per la sua bellezza, sebbene il fascino di questa terra resti comunque immutato e incontestabile. Nelle fotografie sottostanti ho cercato di cogliere la vera essenza della regione, per tale ragione ho scelto il bianco e nero, più appropiato all'emozione che tali viste hanno suscitato in me. Nei luoghi spersi di una regione sconfinata dove tutto sembra rimasto fermo, dove il tempo non scorre, dove l'orologio ha fermato le sue lancette, là, dove il termine "frenesia" è stato cancellato dal vocabolario, e dove la pace è interrotta solo dalla voce di una donna che richiama a sè il suo bimbo che gioca in strada, in una terra dove crescono gli oleandri e il sole splende mite tutto l'anno, dove si può ancora vedere una strada non colma di pedoni in corsa, dove anche una pozza assume il suo fascino, dove il cielo ha altri colori, dove gli yacht lasciano il posto alle barche dei pescatori. Non fraintendetemi, non rinnego la bellezza del lusso, la ricchezza di Portocervo ad esempio, visitata questa estate, ma tali forme di eleganza materiale create dell'uomo devono essere apprezzate non solo per il valore in sè, ma perchè ci permettono di stupirci ancora di cotanta semplicità... Eppure, viene da chiedersi: << Tutto questo potrebbe chiamarsi "arretratezza" ? >> << Si certo! >> E forse lo è, ma che siano l'attaccamento ai valori ormai dimenticati, la mancanza delle tensioni quotidiane a cui noi abitanti delle metropoli siamo abituati, o che forse, sia solo la diversità dalla consuetudine, a provocare simili emozioni, questo non so dirlo. Posso solo sperare che la vista delle fotografie da me scattate, possa suscitare in voi, almeno un pò dell'emozione che il mio sguardo ha provato, ammirando dal vero gli scorci di una regione chiamata "Sicilia".
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Vacanze in Calabria sullo Ionio all’insegna del relax e del divertimento in...
La Calabria è una regione che offre tantissime opportunità per passare delle vacanze all'insegna della natura, sia che si scelga il mare con i suoi quasi 800... Leggere il seguito
Il 30 giugno 2015 da Nonsoloturisti
VIAGGI -
Tripadvisor svela il prezzo delle case vacanza per l’estate
TripAdvisor Case Vacanza, con più di 700.000 case vacanza in tutto il mondo di cui oltre 90.000 in Italia, ha analizzato e comparato per varie destinazioni i... Leggere il seguito
Il 30 giugno 2015 da Viaggiarenews
VIAGGI -
Commenti su Dolce&Gabbana Spring/Summer 16, alla MFW la Sicilia incontra la...
Culture lontane che si uniscono in un viaggio di contaminazioni stilistiche, unite tra loro in un mix dal gusto mediterraneo e dal retrogusto esotico; le... Leggere il seguito
Il 29 giugno 2015 da Pescaralovesfashion
CONSIGLI UTILI, LIFESTYLE, MODA E TREND -
Dopo il sole c'è Weleda! Linea Corpo Olivello Spinoso & Mandorla
Dopo tanta attesa anche qui in Sicilia le giornate calde e soleggiate sembrano essere arrivate. E puntualmente al primo sole la pelle inizia a richiedere più... Leggere il seguito
Il 29 giugno 2015 da Misshual
LIFESTYLE -
Dolce & Gabbana, la campagna autunno inverno 2015-2016 nel nome della mamma...
Le foto della campagna Dolce & Gabbana autunno inverno 2015-2016: inno ai selfie e al colore. Le foto della campagna Dolce & Gabbana autunno inverno... Leggere il seguito
Il 27 giugno 2015 da Trescic
LIFESTYLE, MODA E TREND, PER LEI -
Expo Milano 2015 – Cluster Bio-Mediterraneo
Il mar Mediterraneo unisce tre continenti: Europa, Africa e Asia, dove i popoli sono uniti dal cibo, dalla dieta mediterranea ; un’area dove il pasto non ha lo... Leggere il seguito
Il 26 giugno 2015 da Oryblog
CUCINA, VIAGGI