siamo alla seconda settimana di scuola materna.
la domanda è: arriveremo alla fine della terza incolumi e con i nervi distesi?
sinceramente non lo so.
ma forse sono io quella che si fa troppi problemi! e sì dovrei essere contenta che Chicco si sia ben inserito in classe, che non fa storie per entrare e sta iniziando a legare con i suoi compagni.
questa atmosfera idilliaca però si sfalda al suono della campanella!
Chicco diventa ingestibile: urla, pianti, calci, e chi più ne ha più ne metta.
il lamento del cucciolo tradito -tradito dal fatto che gli altri bambini restano a scuola mentre lui insieme a quelli della sua età devono andare via una volta terminate le ore dell’inserimento- continua dal cancello della scuola per proseguire fino a casa, dove non si esaurisce. si butta a terra, dà calci per aria e insomma, io non so come calmarlo! ovvero, nessuno sa come calmarlo, nemmeno la nonna! e dire che le maestre asseriscono della sua calma e tranquillità durante le ore scolastiche, piene di giochi e di balli e di canti. il fatto è che lui si trova bene con gli altri bimbi e li vorrebbe sempre con sé…ma ciò ovviamente non è possibile! e allora, come spiegarglielo? non che mi manchino le parole per dirlo, piuttosto mi sembra che il mio discorso non lo raggiunga, concentrato com’è a manifestare il suo dissenso!
…e non si calma nemmeno ascoltando i Fab Four!