I consigli della nonna: Trésor di Lancome

Creato il 13 febbraio 2011 da Maddalena
Creato più di venti anni fa, come omaggio all’amore romantico ed eterno, questo profumo si propone di essere, sotto ogni aspetto, qualcosa che va al di là delle moda e delle tendenze del momento. La prima testimonial è stata una musa atipica, Isabella Rossellini, bella di una bellezza intellettuale e dalle molte personalità, complessa e imperscrutabile. Il flacone è quasi una piccola opera d’arte: a forma di piramide capovolta, dalle mille sfaccettature, cattura la luce e fa risaltare la fragranza come un gioiello.

Mia nonna, ottantasei anni portati meglio dei miei ventisette, usa questa fragranza da molti anni. Per me è ormai diventata il simbolo di un’eleganza senza tempo, che trascende l’età e il fisico, la stessa che ritrovo ogni volta nei suoi capelli bianchi con la permanente perfetta, i suoi abiti abbinati con gusto e sobrietà, gli orecchini e una collana importante, un filo di rossetto che le sta molto meglio che a me. Trésor è un profumo fresco e pulito come la sua voce, ancora chiara e sonora nonostante il trascorrere degli anni, e allo stesso tempo caldo e accogliente, proprio come lei. Non troppo dolce ma gradevole, ricorda vagamente il miele nella scia della fragranza e nel colore, grazie alle note di pesca, vetiver e della rosa damascena, una delle più pregiate e preziose, con un profumo persistente e molto caratteristico. Ogni volta che lo trovo, nel mio girovagare per profumerie e negozi, me ne spruzzo sempre un po’ sul polso: mi ricorda lei, mi sembra di averla vicina. Magia del profumo. Sophia Grojsman, il naso creatore della fragranza, ha dichiarato in una intervista di essersi ispirata a “una donna femminile, fiduciosa, che non si dimentica” – la descrizione perfetta di mia nonna, per me.

Per la foto, ho voluto ritrarre proprio un suo flacone, ormai quasi terminato – sono in Italia fino a domani, uno di quei biglietti aerei last minute comprati d’impulso quando ti prende la nostalgia – e questo non a caso. Il profumo è qualcosa che si consuma, che svanisce, che sfiorisce e si modifica nel corso del tempo, ma è proprio in questo che risiede la sua meraviglia e la sua unicità. Non è mai uguale, cambia di volta in volta seguendo il nostro umore, la nostra percezione, le nostre aspettative. E lo stesso accade per le persone: cambiamo, invecchiamo, ci modifichiamo e andiamo sempre avanti. Per fortuna.

ENG

Created more than twenty years ago, as a tribute to romantic and everlasting love, this perfume want to be, in every single way, something beyondcurrent fashion style. Its first testimonial was Isabella Rossellini, beautiful in such a peculiar way, intellectual and eclectic, manifold and misterious.The bottle is almost a work of art: like an upside down pyramid, multifaceted, it catch the light and make the fragrance shines like a piece of jewelry. My grandma, in her mid-eighties far better than my twenties, wears this fragrance since many years. For me is already become the symbol of a timeless elegance, which goes beyond age and body, the same effortless attitude that I can find every time in her white hair with a perfect blow-dry, her clothes matched with savoir-faire and simpleness, plain earrings combined with a huge necklace, a bit of lipstick which suits better on her than on me. Trésor is a fresh, clean scent just as her voice, still clear and loud despite the years, and at the same time warm and cosy, just like her. Not to sweet but pleasant, it reminds me a bit of honey in scent and colour, thanks to notes of peach, vetiver and most of all to damask rose, one of the most precious and pregiate, with a very long lasting and peculiar smell. Every time I find it, on my wandering through perfume shops, I have to spry a bit on my wrist: that reminds me of her, it’s like she’s suddenly close to me. This is the spell of perfumes. Sophia Grojsman, the scent artist who create Trésor, declared once in an interview that she took inspiration from “a feminine, trustful and unforgettable woman” – the perfect description of my grandmother, for me. For this picture, I decided to photograph just her bottle, almost come to an end - I'm in Italy until tomorrow, one of those last minute tickets taken when homesickness is at its maximum - and this not by chance. Perfume is something which dwindle and fade away, which keep changing over time, but is exactly in this that you can find its wonder and uniqueness. It's never the same, it change from time to time following our behaviour, our perception, our demand. And the same thing happens to people: we change, we grown old, we adapt ourselves and we keep going on. Luckily. 

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