Pubblicato da Giulia Marengo
Cari lettori, il primo libro che voglio consigliarvi per questa torrida estate è leggero come la polvere sull'ala di una farfalla e altrettanto delizioso. E, diciamocelo, ogni tanto un lieto fine solleva i cuori affaticati e lascia a indulgere sulle labbra un sorriso di soddisfazione – piacere così raro ed effimero nella nostra vita frenetica. E quindi vi invito ad abbandonare ansie e preoccupazioni anche solo per pochi minuti e lasciarvi trasportare dal piccolo, delizioso capolavoro del maestro incontrastato del fantasy più raffinato, Neil Gaiman. Il volume si intitola “Stardust”, ed è una storia d'amore.E sì, è amore difficile, e contrastato. Ma è anche amore che trionfa, quello fra il giovane Tristan e sua la stella caduta – sì, proprio una stella – Yvaine.
“Mi dispiace”, le disse. “Non ti lascerò più sola” “No”, ribatté lei in tono serio e determinato. “Non lo farai”.
Titolo: Stardust
E se siete un po' stanchi di sentir parlare di creature e personaggi dell'antica Grecia che avvolgono le nostre giornate di calore opprimente, da Circe a Caronte a Minosse, la seconda proposta vi trasporta seduta stante nel turbinio incalzante khamsin, il vento del deserto che scuote antico Egitto. Niente di meglio che imbarcarsi in un viaggio che dura una vita, in compagnia dell'ironico, egocentrico, geniale Taita, la voce narrante dell'epico “Il dio del fiume”.L'epopea di Wilbur Smith che vi trasporterà in un mondo ricco di colori e imbevuto di intrighi, ambizione, lealtà e amore che trascende il tempo. Perché in questo periodo mi sento particolarmente romantica e, in fondo, anche questa è una storia d'amore. E quello fra Tanus e Lostris è una passione coi fiocchi, così forte da travalicare tutte le avversità e anche i confini stessi della vita mortale.
“Tu sei la mia donna e ti giuro il mio amore. Te lo giuro sul soffio e sul sangue di Horus”, disse Tanus con voce chiara che echeggiò fra le pareti di pietra”. “Accetto il tuo giuramento e lo ricambio cento volte”, esclamò Lostris. “Nessuno potrà mi mettersi fra noi. Nulla potrà mai separarci. Siamo una cosa sola, per sempre.”
Insisto. E vi propongo una terza storia d'amore. Ma fate attenzione, questo romanzo dà dipendenza, si legge in una sorsata e vi spezzerà il cuore. Io vi ho avvertiti.“Le ho mai raccontato del vento del Nord?”, di David Glattauer, è un libriccino sottile, un romanzo epistolare che nasce dalla corrispondenza via e-mail fra due perfetti sconosciuti. Lo scambio di informazioni, dapprima casuale, si trasforma presto in una relazione intensa intessuta di quelle confidenze spontanee che solo due persone che non si sono mai viste in volto possono osare. Emmi e Leo, con una delicatezza struggente, indagano i reciproci sentimenti, ponderando se sia possibile davvero far sbocciare l'amore attraverso le righe nate da una tastiera. Un volume affascinante che fa vibrare corde nel profondo, e che lascia segni indelebili nell'animo di coloro che in segreto covano le medesime domande.
“Un giorno ci incroceremo in un caffè o in metropolitana. Cercheremo di non riconoscerci o di fingere di non vederci, ci gireremo svelti dall'altra parte. Saremo imbarazzati per ciò che è diventato il nostro "noi", per quello che ne è rimasto. Niente. Due estranei uniti da un passato immaginario”.
Chiudiamo in bellezza, con un fantasy doc. Anzi, tre. Perché Salani ha raccolto in un unico mastodontico volume una delle trilogie meglio riuscite, ironiche e irriverenti dell'ultimo decennio, quella di Jonathan Stroud. La trilogia di Bartimeus – formata, in realtà, da “L'Amuleto di Samarcanda”, “L'occhio del Golem”, e “La porta di Tolomeo” – mette in campo un pezzo da novanta, lo sfrontato, strafottente, adorabile jinn millenario Bartimeus. Stroud dalle stesse premesse che la Rowling ha usato per Harry Potter: una Londra alternativa, popolata da maghi e da creature dotate di poteri che trascendono quelli umani. E poi mescola le carte per creare un mondo completamente diverso, in cui i maghi sono esseri meschini con manie di dominio, primo fra tutti il giovanissimo Nathaniel, che in teoria dovrebbe essere il protagonista. Solo che è impossibile, quando la scena è dominata completamente dalla personalità travolgente di Bartimeus, il demone che dovrebbe essere asservito al suo volere – ma che non è poi così d'accordo...Se la vostra idea di lettura sotto l'ombrellone contempla una storia appassionante e una buona manciata di sane risate, Stroud è quello che fa per voi. Magari in formato e-book, per il benessere dei vostri polsi.
“I maghi sono la categoria più connivente, invidiosa e doppia che c'è sulla Terra, inclusi persino avvocati e accademici. Adorano il potere e il controllo che fornisce loro e sfruttano ogni possibilità per colpire basso i rivali. Con una stima approssimativa si può dire che almeno l'ottanta per cento delle convocazioni vengono compiute per ordire qualche mascalzonata ai danni di un collega mago o per difendersi da essa”.
Spero che apprezzerete questi libri, selezionati con cura spasmodica fra centinaia di altri. Li ho voluti scegliere apposta per voi, per lo stile scorrevole, la piacevolezza della narrazione, i personaggi indimenticabili. Sono storie per l'estate, è vero, ma anche storie che non dureranno una sola, effimera stagione. Perchè credetemi, non le dimenticherete tanto facilmente. Parola di lettrice.
Buona lettura!