L’Università Niccolò Cusano, infatti, sulla quale è possibile avere tutte le informazioni sui servizi e i corsi di formazione online consultando questo link, sta sperimentando sulla propria pelle cosa significa eco-sostenibilità. In che modo?
Promuovendo comportamenti e attività in puro stile ‘green’, dalle iniziative interne all’Ateneo, ai progetti di ricerca passando addirittura per la mensa universitaria. Ma andiamo ad analizzare nel dettaglio ogni singolo aspetto.
Innanzitutto è necessario sottolineare che l’obiettivo primario è quello di modificare in chiave eco-sostenibile le abitudini quotidiane di ogni membro appartenente prima alla società civile e in secondo luogo all’Ateneo. Un intento socio-pedagogico insomma, che mira a dare una scossa forte dando per primo il buon esempio.
Come sostiene il rettore dell’università, il prof. Fabio Fortuna, tutti gli sforzi sono volti a “considerare con attenzione questa esigenza, preparando giovani professionisti competenti e motivati nella giusta considerazione delle risorse e dell’ambiente. L’Università Niccolò Cusano è un laboratorio da cui hanno origine azioni concrete per la sostenibilità ambientale, costantemente portate avanti da studenti, docenti e dipendenti dell’Università”.
Ma quali sono nel concreto le iniziative messe in moto dall’Università Niccolò Cusano?
Innanzitutto troviamo i progetti di ricerca, che gettano le basi per un futuro più rispettoso nei confronti dell’ambiente. Attraverso opportuni gruppi di studio, specializzati nel trovare soluzione ecologiche a problemi di vita quotidiana, si cerca di diminuire l’impatto ambientale puntando in primis sul risparmio e sull’efficienza energetica. Tra i progetti di maggior successo, ad esempio, possiamo citare il “Carbon footprint Calculator”, uno strumento in grado di misurare l’effettivo risparmio di CO2 che viene ottenuto quotidianamente dal comportamento eco-sostenibile adottato dall’Ateneo.
Inoltre troviamo l’ambizioso progetto Hiquad, che punta a realizzare un Power-Train completamente alimentato ad energia elettrica, in grado di garantire un efficiente trasporto su strada. Dotato di motore ibrido a consumi ridotti, rispetta tutti gli standard di sicurezza necessari alla circolazione nel contesto urbano. Unicusano ha già provveduto a dare il suo contributo nel campo della mobilità eco-sostenibile mettendo a disposizione un servizio di trasporto gratuito, tramite una navetta che porta direttamente all’Università facendo sosta nelle principali fermate dei mezzi pubblici cittadini. In questo modo si cerca di ridurre l’utilizzo di mezzi privati per raggiungere la sede, il tutto nel rispetto della cosiddetta Green Philosophy dell’Ateneo più verde d’Italia.
Ultimo aspetto ma non per questo meno rilevante è costituito dalla mensa universitaria. Unicusano ha deciso ridurre il trasporto dei generi alimentari su gomma, dotando la sua struttura di un orto privato che fornisce quotidianamente prodotti freschi e di stagione, ma soprattutto a chilometro zero. Gli studenti e i docenti possono consumare prodotti di qualità raccolti a pochi passi dal tavolo sul quale stanno mangiando. Come se non bastasse, anche l’acqua distribuita all’interno della sede non viene imbottigliata e trasportata lungo le autostrade, ma grazie ai pratici dispenser viene opportunamente sanificata e mineralizzata.
Senza dimenticare che tutto il materiale didattico a disposizione degli studenti è disponibile in formato digitale, elemento non trascurabile che consente di risparmiare tonnellate di carta ogni anno, sempre in ottica ‘green’.
Sulla scorta di questi sani principi è sorta la casa editrice Edicusano, che con la produzione di testi digitalizzati contribuisce sostanzialmente alla riduzione dello spreco di carta. Siete ancora sicuri che Università non possa far rima con ecologia?