I critici di New York premiano “Boyhood” e Marion Cotillard

Creato il 01 dicembre 2014 da Filmedvd

L’8o° edizione dei New York Film Critics Award, i premi che quest’anno hanno aperto ufficialmente la award-season americana, ha sancito il trionfo di Boyhood: l’acclamatissima pellicola di Richard Linklater, cronaca di un coming of age nel corso di 12 anni, ha conquistato infatti tre premi per miglior film, miglior regia e miglior attrice supporter per Patricia Arquette, confermandosi pertanto come l’attuale frontrunner nella corsa all’Oscar. Il premio come miglior attore è stato attribuito a Timothy Spall per la parte del pittore William Turner nel biopic Mr. Turner di Mike Leigh, mentre il premio come miglior attrice se l’è aggiudicato la diva francese Marion Cotillard per due film distinti: Due giorni, una notte dei fratelli Dardenne e C’era una volta a New York di James Gray, ricompensato anche per la fotografia di Darius Khondji.

Il lanciatissimo J.K. Simmons ha ricevuto il trofeo come miglior attore supporter per l’applaudito dramma Whiplash, di Damien Chazelle, mentre Wes Anderson ha vinto il premio per la miglior sceneggiatura grazie alla commedia Grand Budapest Hotel. Il New York Film Critics Award è stato assegnato al regista polacco Pawel Pawlikowski per Ida, rigoroso dramma in bianco e nero che ha già incantato alla critica e potrebbe ritrovarsi in competizione anche agli Oscar. Miglior documentario è Citizenfour di Laura Poitras, mentre l’australiana Jennifer Kent è stata eletta miglior regista esordiente grazie all’horror The Babadook, presentato nei giorni scorsi al Festival di Torino. Infine, il premio per il miglior film d’animazione è stato attribuito a The Lego movie della Disney, diretto dalla coppia Phil Lord e Chris Miller.


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