Lo so, è portoghese, però con un briciolo di sforzo si capisce benissimo il senso.
Avete presente l’accordo FIR/Auckland Blues saltato perché a Roma lo ritenevano troppo costoso? Ecco la federazione brasiliana lo ha stretto con i Crusaders. L’annuncio è stato dato in Sudamerica.
L’accordo prevede due fasi: Tabai Matson, ex all-blacks e parte integrante dello staff tecnico di Canterbury andrà a San Paolo a partire dal 12 aprile. Il 28 aprile sarà raggiunto da altri due tecnici della franchigia neozelandese, uno per gli avanti e uno per i trequarti. I tre prepareranno la nazionale brasiliana per un torneo che si svolgerà a Santiago del Cile tra il 17 e il 27 maggio. Questa la prima fase.
Successivamente infatti i vertici della federazione brasiliana e dei Crusaders si troveranno per stendere un contratto a lungo termine.
Un colpaccio per una federazione giovane ma dalle grandi potenzialità, finora nota soprattutto per i divertentissimi spot (finito l’articolo ce n’è uno) pensati per introdurre il rugby in un paese che sembra respirare solo il calcio.
Quella dei Crusaders è però solo la prima goccia di quella che potrebbe diventare una cascata, sono infatti molte le nazionali e i club che sono in trattativa per concludere accordi simili con altre realtà neozelandesi (e magari anche con gli stessi Crusaders). L’obiettivo delle nazionali è evidentemente quello di crescere in vista dei Mondiali 2015 e soprattutto 2019. Senza dimenticare l’appuntamento olimpico di Rio de Janeiro del 2016.
E tutto questo non fa che aumentare il rammarico per il rifiuto di Roma a concludere l’accordo con i Blues quando ormai si era già agli ultimi dettagli.
Ma forse noi non ne abbiamo bisogno.
PS: comunque a Auckland aspettano ancora una risposta ufficiale da parte della FIR…