Cuculli in genovese significa "coccoli" (la fonte è un vecchio Sale &Pepe, genovesi che leggete, confermatemelo), ossia bimbi vivaci e simpatici.
Infatti pare che queste frittelle prendessero questo nome in quanto la pastella immersa a cucchiaiate nell'olio ben caldo cominciasse a gonfiarsi e a saltellare muovendosi a girotondo come i bimbi quando giocano... non vi piace questa immagine?
A me è rimasta impressa, infatti quando li preparai per la prima volta ero curiosa di vedere i movimenti nell'olio ....
I cuculli sono un classico cibo da strada li ho assaggiati la prima volta tanti anni fa in una fiera di paese e pare che si provino in centro a Genova in diverse friggitorie.
All'assaggio mi sono subito piaciuti nella loro semplicità e così ho voluto preparali aggiungendo lo Sbrinz, per l'occasione del Contest Swiss Cheese Parade, sostituendo però la maggiorana con il timo, mi sembrava più adatto al formaggio.
Ingredienti per 2 persone
120g di farina di ceci
6g di lievito di birra in panetto
150-200ml di acqua
80g di Sbrinz
sale
timo
Sciogliere il lievito in una ciotola con 100ml di acqua tiepida.
Mettere in una terrina la farina di ceci e iniziare a bagnarla con acqua e lievito, mescolando con una frusta in modo da non formare grumi, aggiungere tanta acqua in modo da ottenere una pastella densa.
Lasciare lievitare 4 ore.
Aggiungere lo sbrinz tagliato a piccolissimi cubetti a coltello, aggiungere un pizzico di sale e le foglioline di timo.
Scaldare l'olio evo in una padella a bordi alti, provare la temperatura con un poco di pasta ( la temperatura è importante, non devono bruciarsi ma nemmeno rimanere crude all'interno).
Friggere 3-4 frittelle per volta, scolandole non appena sono gonfie e dorate e asciugandole su carta assorbente.
Servire ben calde nel classico cono.
Con questa ricetta partecipo al Contest organizzato da Tery Swiss Cheese Parade che promuove sul nostro territorio i formaggi svizzeri