Autore: Maria Teresa Steri Editore: Deinotera Anno di pubblicazione: 2009 ISBN: 9788889951200 Prezzo: € 14
Testo di esordio dell'autrice, in esso sono miscelati in giusta dose alcuni degli ingredienti essenziali alla buona riuscita di un romanzo esoterico: fantasia, mistero e forza espressiva. La storia narra della ricerca di un'esistenza passata attraverso i ricordi. La normale quotidianità di Alessandra, giovane consulente d'arte, viene scossa da una serie di sogni, che la vedono protagonista di vite passate. I ricordi diventano ossessione e tormento, tanto da suscitare in lei anse e paure, una forma cronica di agorafobia, che non le permette di varcare la soglia di casa per anni. La convinzione che quelle memorie risalgano a vite passate la spingono a cercare in internet informazioni sulla reincarnazione. Entra così in contatto con Alba Romanelli, che, seppure non conoscendola, le assicura di potere aiutarla. È proprio in lei che Alessandra trova il coraggio di sfuggire alla prigione mentale delle fobie, alle cure dello psicoterapeuta e dei parenti, che la ritengono pazza. Affronta le sue paure e la verità: i ricordi e le immagini che percepiva durante il sonno erano proiezioni reali di un'altra vita. E lei non è la sola ad essere interessata da questo misterioso fenomeno. Una potente associazione, esistente da secoli, è alla ricerca della veggente in grado di spiegare il passato e svelare il futuro, prescritto nel 'libro del destino', esponendo l'intera umanità a un gravissimo rischio.
Una storia affascinante, che affronta il tema delle paure, del rapporto con noi stessi e con il nostro futuro, avanzando la suggestiva ipotesi della reincarnazione delle anime. È giusto vivere il presente, lasciando che il ricordo del passato influenzi le nostre scelte e le nostre azioni? Come comportarsi di fronte alla possibilità di conoscere il futuro? E quali sarebbero le conseguenze della decisione di modificare il destino? Domande, queste, a cui la giovane protagonista cerca di trovare una risposta.
Una lettura piacevole. Un romanzo appassionante, che coinvolge il lettore, ma che non sfrutta al massimo tutte le potenzialità di un romanzo esoterico. Breve e di lieve entità è la suspense, l'ansia che la vicenda suscita nel lettore. L'azione 'drammatica' è stemperata dal tono leggero e umoristico di alcuni personaggi, che se da un lato sdrammatizza, appunto, la scena, rendendola più agevole e moderata, dall'altro assorbe la tensione e la carica emotiva dell'azione, sminuendone l'impatto su chi legge. L'autrice sembra soffermarsi maggiormente sui risvolti psicologici e affettivi che ricadono sui personaggi, ben caratterizzati nella loro semplicità e umanità, piuttosto che sull'azione in sé. Ciò non toglie che un maggiore equilibrio tra le parti avrebbe potuto creare più coinvolgimento. Anche considerando il target di lettori a cui il romanzo è rivolto.
Nel complesso una trama valida, una scrittura sagace, resa ancora più briosa da dialoghi concisi e vivaci. La narrazione, snella e fluida, segue un ampio climax, che si risolve alla fine, in un placido epilogo e con il ritorno dei personaggi a una vita tranquilla, sebbene dominata da nuove coscienze.
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