I David di Donatello oggi su Rai Movie (mart. 10 giu. 2014)

David di Donatello 2014. La cerimonia oggi in diretta su Rai Movie dalle ore 19,15. In differita alle 23,00 su Rai1.

‘Il materiale umano’ di Paolo Virzì, il più nominato insieme a ‘La grande bellezza’

Sarà troppo chiamarli i nostri Oscar? Allora diciamo che sono i nostri César, i premi più istituzionali e ufficiali tra quelli che si assegnati al cinema nel nostro paese. Una storia cominciata lontano, nei primi anni Cinquanta (siamo all’edizione numero 58), come racconta in un video sul sito dei David il loro fondatore e signore, e presidente, anzi lider maximo, Gian Luigi Rondi. Sempre accompagnati da polemiche, da clamorose intuizioni e altrettanto clamorose sviste . ma questa è cosa di tutti i premi – , con una predilezione più per il cinema solido e ben fatto che per quello che si inerpica sugli ostici sentieri della sperimentazione. Comunque, il nostro cine-premio più importante, insieme ai Nastri d’argento assegnati dall’associazione dei critici italiani.
Tutte le nomination le vedete a questa pagina del sito. I big contender sono Il materiale umano di Paolo Virzì e La grande bellezza di Paolo Sorrentino, il quale però arriva un po’ tardi e anche ormai col fiatone e troppo carico di gloria. Scommettiamo che prevarrà Virzì? Molto nominato anche Smetto quando voglio dell’esordiente Sydney Sibilia, e se lo merita. Inspiegabili invece la presenza in troppe sezione di Allacciate le cinture di Ferzan Ozpetek. Si premia anche il migliore film europeo e quello resto-del-mondo. Presentano Paolo Ruffini e Anna Foglietta. Io faccio il tifo per Salvo, Smetto quando voglio, Miele, Zoran il mio nipote scemo, il lato nuovo del nostro cinema che qualche segno di vitalità quest’anno l’ha dato. Soprattutto Salvo. Ci sono premi speciali, ad Andrea Occhipinti per quanto ha fatto con la sua Lucky Red, a Sofia Loren per La voce umana tratto da Cocteau e diretto da suo figlio Edoardo Ponti, a Marco Bellocchio per l’insieme della sua opera, e un riconoscimento postumo a Carlo Mazzacurati.