I detriti potranno fare povere cose meravigliose

Creato il 03 novembre 2013 da Vivianascarinci
Se sapevo per caso penetrare
alla radice la vita, mesta
era una luna entro una favola L. C.

un’immagine dello studio di Calogero presa da http://www.lorenzocalogero.it/immagini/attachment/studio2/

Comprendo qual era la linea della vita
così lieve e fievole, così semplice
e non finita. Ell’era una traccia
mutevole, un punto fermo, un esemplare
dove dentro il cavo della mano, sulla palma,
sullo svolgersi delle lunghe dita
si volge chi non ha più vita. Uno screzio era
un indice di una linea
sul legno verde incisa e non compita.
E, se io più non mi dolgo,
è il duplice segno del tuo orgoglio
che più io non rimprovero.
Arde una inutile spoglia
e tu sei la sua seta fatta vaporosa,
una meraviglia di lucide discese
com’era assidua intensa
chiusa in se stessa
la grazia che rapida ti prese.

di Lorenzo Calogero, da “Itinerario poetico di Lorenzo Calogero” di Giuseppe A. Martino, edito da Quale cultura e Jaca Book 2003

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Lunedì 4 novembre alle 18,00 nell’ambito delle riunioni del Il circolo dei lettori di poesia a cura di Viviana Scarinci, sarà presentata una lettura di poesie di Lorenzo Calogero tratte dal FL di Poesia Contemporanea di Morlupo.

Sono previste letture di testi dei poeti presenti e della poesia preferita degli intervenuti in un incontro dall’interessante valenza interattiva.

Nato a Melicuccà in provincia di Reggio Calabria, Lorenzo Calogero (1910-1961) studiò ingegneria e poi medicina a Napoli, dove conseguì la laurea nel 1937. Esercitò saltuariamente la professione medica fino al 1955, dedicandosi intanto alla filosofia e alla poesia. Tentò in vano di stabilire contatti con il mondo della poesia, trovando solo nel poeta Leonardo Sinisgalli un attento interlocutore. È morto forse suicida, nella sua casa di Melicuccà, nel marzo 1961.

Importanti poeti come Amelia Rosselli, Eugenio Montale dopo la sua morte, lo riconobbero come un esponente di estremo rilievo della poesia italiana del novecento. A partire dal 1962, scoppiò un vero e proprio caso letterario e Calogero venne salutato come un nuovo Rimbaud.

Evento su facebook https://www.facebook.com/events/527381064010614/

Centro Libellula

Via San Michele 8, 00067 Morlupo (RM)

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