Il paesaggio che ci si presenta è alquanto bizzarro, un area enorme, direi gigantesca, un area che raccoglie decine di canyon, dove scorreva il Fiume Colorado ed i suoi affluenti, è stata letteralmente tappata dalla Glen Canyon Dam, per cui l’acqua col passare degli anni, circa 15 se non ricordo male, è salita sino al limite sostenibile dalla struttura creando un bacino innaturale, un
lago artificiale, il Lake Powell.
L’effetto che ne è risultato è come dicevo alquanto bizzarro, all’arancione delle rocce dei Canyon fa da contrasto lo specchio blu del lago. Non c’è vegetazione perché anche se vi è acqua le rocce non danno possibilità a nessun tipo di flora di poter crescere, per cui è tutto piuttosto alieno.
Siamo rimasti seduti su una panchina di un punto panoramico per mezz’ora ad osservare questo panorama prima di scendere al nostro residence. Osservavamo in silenzio quest’opera umana e personalmente non l’ho gradita particolarmente anche se devo fare i complimenti all’ingegno e allo sforzo impiegato per realizzarla.
Alla reception del nostro residence sulla parete vi sono due orologi con l’orario dello Utah e quello dell’Arizona, e nel resort vi era una linea che lo tagliava virtualmente ad indicare il confine tra i due stati.
Il residence è molto tranquillo e pieno di famiglie con bambini, difatti la signorina della reception dopo essersi stupita che fossimo italiani, ci racconta che il luogo è molto apprezzato dagli americani che vi passano le vacanze, specialmente facendo un giro sulle boathouse, delle case galleggianti con le quali si spostano lungo le rive del lago.
Una gita ad Antilope Canyon che si risolve in una delusione ma forse perchè arrivavamo dal Bryce, al ritorno facciamo tappa per toglierci la curiosità in un centro Wallmart, la più grande catena di supermercati e centri commerciali degli Stati Uniti, veramente giganteasco anche se eravamo in una piccola cittadina, probabilmente arrivano acquirenti da tutta la zona.
Infine ci fermiamo a visitare Page e ci facciamo una scorpiacciata di tortillas in un Taco Dell!
Nel complesso una tappa molto rilassante ma non esaltante.
RobiFocus