Guardo poco i programmi TV, qualche partita di calcio, comici e ovviamente FOCUS e , non assisto agli altri per evitare di arrabbiarmi, provare dolore e soprattutto sdegno per atteggiamenti morbosi tipici di qualche programma di intrattenimento, ma ieri (15/12/2014 per chi legge)finalmente un evento memorabile che , ahimè.si verifica molto raramente : Benigni che descrive i dieci comandamenti, rappresenta un pezzo di bellezza a cui non si puo’ proprio mancare., che non ha prezzo….
Leggendo alcuni commenti sui social, in particolare mi colpiva quello di una signora che esclamava : finalmente un programma pulito senza parolacce o altre volgarita’, be’ ad essere sincero in passato Il Benigni qualche parolaccia l’ha detta , me esiste una differenza quando questa e’ solo volgarita’ come suono fastidioso e quando fa parte di una composizione artistica necessaria per esprimere un sentimento talvolta di dolore, di orrore e di disprezzo verso una situazione, un episodio al fine di trasmettere in una maniera piu’ incisiva agli altri questi sentimenti, per esempio se io sbatto i pugni sul tavolo durante una cena , dimostro di essere un deficiente ,se lo faccio durante una discussione per dimostrare la mia passione su quanto discuto ,ovvero che credo con trasporto alle mie idee, trasmetto agli altri un sentimento diverso da quello di essere deficiente, cosi’ se dico una parolaccia ad un passante e’ fatto grave , ma se esplodo in un epiteto per esprimere un efferato omicidio o davanti ad una mega ruberia ,afferma il mio piu’ alto senso di dolore e rabbia. Per chi deve manifestare questi sentimenti ad un pubblico la parolaccia rappresenta non un suono sgradevole ,ma un suono di dolore piu’ efficace di mille parole.
Ma non e’ il caso del Benigni di Ieri sera che grazie anche all’argomento ci ha inondati di bellezza ,di amore, uno splendido augurio di un buon Natale. Certo che… ha dovuto affrontare temi molto delicati che poteva provocare qualche fastidio a chi non crede, ma lo ha fatto con una tale impareggiabile onesta’ intellettuale , dicendo: guardate che chi vi spiega i dieci comandamenti e’ uno che crede in dio quindi non imparziale che non ha dato fastidio proprio a nessuno, Certo che cercare di spiegare l’esistenza di Dio e’ argomento ostico che penso sia l’ostacolo maggiore che ha spinto molti a non credere ,non ricevendo risposte adeguate. Molti si sono fatti la domanda se dio esiste , in maniera piu’ esplicita’ se dio esiste chi l’ho ha creato ? quando si poneva questa domanda a qualche esperto di cose religiose ,questo o ci sgridava o ci rispondeva che e’ solo un fatto di fede. A me questa risposta non mi e’ mai garbata perche’ agisco sempre su una logica con un ragionamento da causa ad effetto , ho trovato sollievo leggendo la bibbia ,grazie a sacerdoti che hanno finalmente risolto i miei dubbi e dalle loro spiegazioni che ho avuto l’illuminazione : dio c’e’, esiste in maniera palpabile ed e’ stesso Dio a spiegare e a risolvere la domanda ovvero chi lo ha creato ?
Nell’ articolo Chi ha inventato dio i Pastafariani approfittando dei contrasti inutili dei supporter del disegno intelligente come fatto scientifico con gli atei Pastafariani che si inventano religioni mangerecce introdussi l’antico dilemma con una spiegazione scherzosa e un’altra filosofica nel senso che : Il tempo e’ formato da: Presente, Passato e Futuro o secondo meccanica: spazio-tempo, cioe’ Prima E Dopo. SE dio e’ passato, presente e futuro o e’ prima e dopo, come e’ possibile pensare che sia stato creato? Puo’ una cosa eterna essere creata? se ‘e sempre esistito, come e’ possibile che sia stato creato.
Benigni e’ andato oltre , sia chiaro io non sono neanche un unghia del Toscanaccio , ci dimostra che e’ stesso dio a rispondere alla domanda riguardo chi l’abbia creata ,perche ‘ tutto e’ scritto tutto e’ previsto dallo stesso dio.
In Esodo 3:14 quando Mosè gli chiese il nome, dio rispose con dei termini impronunciabili ʾehyeh ʾašer ʾehyeh ,ancor oggi molti si domandano il significato, penso la migliore e logica spiegazione c’e’ l’abbia dato Benigni ieri : “l’Essere esistente che è esistente in Essere” o meglio “colui che è da sempre e per sempre”. Quindi essendo sempre esistito e sempre esistera’ non puo’ essere creato
Un concetto che lo stesso Mose’ non riesce a capire infatti siamo all’alba della civilta’ quando ancora non si era in grado di formulare concetti cosi’ arditi , ma forse’ e’ messaggio destinato ai posteri quando non basta’ piu’ solo credere , ma capire perche’ credere
Incredibile Dio ci spiega indirettamente un concetto Spazio tempo, scoperto non tanto tempo fa da un grande come Einstein . Questo ieri sera’ con parole semplici ma profonde ci e’stato regalato da Benigni
Siamo convinti che i Dieci Comandamenti siano una mazziata un giogo che ci sopprime , delle dure imposizioni ,Benigni ci ha spiegato che in realta’ si tratta di un dono , di un mare infinito di amore che lo stesso Dio ci inonda , gia’ dal momento che si mostra a Mose sotto forma di fiamme “Egli guardò ed ecco: il roveto ardeva nel fuoco, ma quel roveto non si consumava. Mosè pensò: «Voglio avvicinarmi a vedere questo grande spettacolo: perché il roveto non brucia?». Il Signore vide che si era avvicinato per vedere e Dio lo chiamò dal roveto e disse: «Mosè, Mosè!». Rispose: «Eccomi!».
Il rovereto in fiamma , una fiamma che brucia ma non si consuma cos’e’ ? cosa rappresenta se non l’amore di Dio nei confronti dell’uomo un amore che esiste ed esistera’ in eterno con uguale potenza , un amore che non finira’ mai.
I dieci comandamenti rappresentano una carezza , sembra che dio’ ci voglia consolare : Guarda che non sei solo, la vita non e’ solo quello che tu riesci a vedere c’e’ oltre , io ti amo non dimenticarmi , ogni tanto ricordati che esisto
Benigni afferma giustamente , che i Dieci Comandamenti sono una rivoluzione religiosa e filosofica
Cambia la religione i numerosi e capricciosi Dei spariscono per far posto ad uno solo che non puo’ essere identificato con nessuna figura antropomorfa appunto perche’ e’ tutto, una nuova religione dove cambia il rapporto con i fedeli. Non piu’ basato sulla paura, ma sull’Amore , dove tutti sono uguali davanti al Signore Padroni, schiavi e animali, tutti facenti parti di un creato ognuno complementare all’altro , uno spettacolo cui giustamente Dio se ne compiace
Concludo con una provocazione(buona): E logico ipotizzare che La bibbia racconta di episodi inventati , che Mose o chi per lui abbia inventato i dieci comandamenti? Poteva Mose’ per quanto preparato compilare concetti filosofici che ancor oggi facciamo fatica a capire ? quale la frase ʾehyeh ʾašer ʾehyeh, frase che lo stesso Mose’ non riusci’ a capire cosa che deduciamo dalla Bibbia e sottolineato dallo stesso Benigni
I stessi dieci comandamenti rappresentano la fonte cui trarre certezze di fede un manifesto filosofico , potevano essere creati da uomini vissuti migliaia di anni fa’ quando ancora si credeva a dei con corna e varie?…
Grazie Benigni Ia tua spiegazione dei dieci comandamenti e’ stato un gradito regalo di natale di quest’anno che ho trovato sotto l’Albero di Natale
Finisco con un dolore dovuto dalla scomparsa di Mango <<ciao’ Giuseppe riposa in pace>>
Il Benigno d’Autore
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