L’ultimo screzio riguarderebbe le Mappe di iOS 6: Forstall non ha voluto controfirmare lalettera di scuse proposta da Cook per recuperare fiducia agli occhi dell’utenza, sebbene lui stesso fosse responsabile del progetto della nuova cartografia Apple. Fonti anonime riportano la ferrea volontà dell’uomo di estraniarsi dalla polemica creata dal Web, perché convinto della piena bontà del servizio.
Un caso analogo si è verificato ai tempi di iPhone 4, quando Forstall si rivelò piuttosto contrario nell’ammettere l’esistenza del tristemente noto Antennagate. Apple avrebbe deciso, quindi, di tagliare la testa al toro, privandosi di uno dei personaggi più singolari e intriganti dell’ultimo decennio targato Mela.
A gettare benzina sul fuoco ci pensa GigaOm, narrando di supposti “festeggiamenti” dei dipendenti alla notizia del licenziamento di Forstall. Una conferma, se ne servissero altre, di quanto l’uomo fosse un personaggio controverso, amato e odiato all’interno della Mela:
«Il licenziamento di Forstall è stato accolto da un senso di vaga esultanza, in particolare fra coloro che hanno lavorato nei gruppi d’ingegneria. Vi sarebbero molte persone che si sono lanciate in bevute celebrative, nonostante vi siano molti dubbi sui loro ruoli futuri.»