"Sono stato a due Coppe del Mondo, quindi non è un colpo così duro come sarebbe stato se non ci fossi mai andato. Ma rimane comunque molto deludente", ha raccontato Thomas. D'altra parte, "come uomini di sport si è di natura competitivi".
E come uomo di sport aveva messo in conto che qualcosa non quadrava, visto che durante i warm up match ha visto poco il campo da gioco. "Non sono stato scelto e devo venire a patti con questa cosa", ha aggiunto la terza linea, 67 cap all'attivo. La sua maggiore preoccupazione, ora, è quella di tornare nelle migliori condizioni fisiche e mentali: "Ogni giocatore di rugby ha delle delusioni ad un certo punto della sua carriera. Questa è la mia".
Rimane in stand by, per la verità, nel caso qualcuno tra Dan Lydiate o Ryan Jones se ne uscisse con dei problemi. Ma nella sua agenda ha fissato il 2 settembre, prima giornata di Pro12 contro il Leinster. "Voglio mettermi in mostra, lasciare un'impronta", ha commentato sulla stagione alle porte. "Sto attendendo una bella stagione di rugby". In bocca al lupo.