Io sono entrata nel gorgo di Outlander, il telefilm appena iniziato (sabato) tratto dall'omonima serie di Diana Gabaldon. Ho una sola parola: BELLISSIMO! Sono giorni che ho in testa la canzone della sigla. E infatti... si, ci sono cascata di nuovo... ho appena ordinato il primo libro! Già non vedo l'ora di averlo a casa!!
Come vi avevo preannunciato queste saranno due settimane di sole recensioni. Stasera vi propongo quella del nuovo libro di due amiche del mio blog, Federica Soprani e Vittoria Corella, che il 29 luglio hanno pubblicato una nuova avventura della Victorian Solstice, I fantasmi dei Natali passati.
Titolo: I fantasmi dei Natali passati
Serie: Victoria Solstice #4
Autore: Federica Soprani e Vittoria Corelli
Editore: Lite
Collana: Passion
Ebook: € 1,99
Data di pubblicazione: 29 luglio 2014
TRAMA
Come in ogni Vigilia di Natale Vittoriana che si rispetti, i fantasmi fanno visita ai vivi allo scoccare della mezzanotte. Ma nella Londra gotica e maledetta di Victorian Solstice gli spiriti si lasciano dietro i cadaveri di chi conta poco o niente. Per la J&J Investigations però tutti sono importanti. Tutti meritano giustizia. Per gli ‘innominabili’ di Londra, Jericho e Jonas sono disposti a guardare in faccia i loro vecchi fantasmi.
Siamo arrivati al quarto appuntamento con una delle serie made in Italy che più ho amato. Tornano in scena il misterioso Jericho e l'arguto Jonas con una storia che questa volta ci porta nel passato più oscuro e triste di del medium. La J&J sta festeggiando il suo primo Natale e così i nostri Jericho e Jonas, sempre più vicini e uniti dalla loro relazione. Ma qualcosa sta insinuando il dubbio e l'insicurezza tra i due: Jonas ha paura del troppo amore, Jericho del suo passato che immancabilmente è tornato a bussare alla sua porta. I nostri investigatori si troveranno ad indagare su una serie di omicidi tra gli innominabili di Londra, giovani ragazzi pronti a prostituirsi nella Londra bene. Ma questo non è tutto. Il passato di Jericho ha un legame con Jonas, qualcosa che nessuno dei due credeva potesse esserci. Questo li allontanerà o li unirà ancora di più?
Come in tutta la serie, le due autrici hanno saputo creare un'atmosfera unica: un'oscurità perversa che si muove e si insinua nella Londra bene di età vittoriana. Tanti piccoli particolari creano qualcosa di veramente interessante e affascinante. Ci muoviamo tra i salotti bene e le case rispettabili per poi scendere nei bordelli e negli angoli più sudici e perversi della città (e dell'animo umano). Il tutto seguendo i due protagonisti, che mai come in questo episodio mi hanno fatto emozionare. Jonas ha risolto il suo passato, può voltare pagina e proseguire con la sua vita. Jericho, il mio preferito, sbatte la faccia contro il suo Uomo Nero, la persona che più ha odiato nella sua infanzia, e per la prima volta lo troviamo impaurito e disarmato, perso davanti alla sua peggior paura. Jericho mi ha veramente toccato, l'ho visto impaurito, disarmato, anche solo. Inoltre la confusione nel suo rapporto con Jonas lo fa sembrare ancora più... tenero e affascinante.
Lo stile usato è sicuramente forte, come la storia raccontata. Non ci viene risparmiato niente, come niente viene risparmiato ai due protagonisti. Ci sono scene esplicite, descrizioni precise, ma personalmente non ho trovato niente di gratuito o in più. Determinate scene o parole servono al racconto, danno l'idea, creano l'atmosfera. Sono anche utili a creare il mistero, l'ambiguità.
Questa serie continua a piacermi e a stupirmi sempre di più. Le avventure di J&J sono ben raccontate e ben realizzate e i due protagonisti non possono che attirare gli amanti del mistero, dell'horror. La Victorian Solstice è una serie che si muove tra lo storico, l'horror, il giallo, l'erotico: rientra in tutte queste categorie ma contemporaneamente ne è lontana. E' qualcosa di particolare e diverso. E di questo non posso che esserne felice!
Questo libro conclude la serie... ma credo che sentiremo ancora parlare di J&J...
Voto...
Alla prossimaEliza