Negli anni ’90 si è assistita ad una progressiva diminuzione di popolazione, fino a toccare, nel 2002, il punto più basso degli 85 mila abitanti (i dati erano “ripartiti” dalla statistica Istat del censimento 2001).
Dal 2003 in avanti si è invertita la rotta: sempre più persone hanno incominciato ad abitare in riva al Tanaro, con boom di nuovi alessandrini nel 2004 (4.500 in più) e nel 2007 (mille in più). Nell’aumento demografico incide non poco la presenza di stranieri che decidono di insediarsi sul territorio e di fare una famiglia, oltre a politiche nazionali sull’immigrazione (sanatorie, ricongiungimenti…).