- Dettagli
- Scritto da Sara Barbieri
- Categoria principale: Festival
- Pubblicato: 30 Agosto 2012
Se però la prima parte, pur eccessivamente carica di metafore e decisamente lenta ed opprimente (caratteristica che pare essere predominante nei film russi; Sokurov, vincitore della scorsa edizione del Festival con il Faust, nonché i suoi ferventi ammiratori, vogliano perdonarmi), è tutto sommato coerente, la seconda vira senza alcun preavviso verso una soluzione giallistica: il risultato è a tratti grottesco e involontariamente comico: i personaggi agiscono senza logica, la sceneggiatura è lacunosa, l’opera manca di fluidità, lasciando lo spettatore perplesso e stranito di fronte ad un messaggio che non si riesce a comprendere appieno. Film ambizioso ma decisamente non riuscito. Festival del rinnovamento, certo. Aspettiamo e speriamo.
Leggi tutto
Non hai le autorizzazioni necessarie per postare un commento.
JComments