Uno dei capolavori di Martin Scorsese, straordinario saggio di cinema su violenza e sopraffazione. Il Taxi Driver del titolo è Travis Bickle, reduce del Vietnam incapace di reinserirsi in un contesto sociale che non lo considera né tantomeno può accettarlo, fino a quando la sua violenza esploderà funzionalmente ai bisogni mediatici. Attorno al protagonista ruota un’umanità dolente e miseranda, analizzata da Scorsese