Robert (Joaquin Phoenix) e Joseph (Mark Wahlberg) sono due fratelli radicalmente opposti: il primo gestisce un locale che fa da copertura a traffici di droga condotti dalla mafia russa; il secondo ha seguito le orme paterne (il capofamiglia Albert [Robert Duvall] è uno dei più rispettati poliziotti di New York) diventando capitano. L’omicidio di Albert per mano dei datori di lavoro di Robert farà precipitare la situazione e costringerà quest’ultimo a scegliere da che parte stare.
Poliziesco metropolitano dalle atmosfere notturne diretto da James Gray (talentuoso regista di Little Odessa e Two Lovers), I padroni della notte supera i confini del genere per analizzare temi come l’appartenenza, la vendetta, la lealtà e i limiti della legge. Rigoroso nella struttura e maestoso nello stile, è un film purtroppo sottovalutato che fu (vergognosamente) fischiato alla proiezione stampa del 60º Festival di Cannes, dove era in concorso. Duvall e Phoenix strepitosi, Eva Mendes (che interpreta l’amante di Robert) sorprendente, Wahlberg sottotono. Decisamente eccitante la torrida scena di sesso iniziale.
Da vedere.