Il professor Abronsius (Jack MacGowran), rinomato studioso di vampirismo, si reca in Transilvania con il fido assistente Alfred (Roman Polanski) per indagare sul fenomeno; finiti nelle mani del conte Von Krolock (Ferdy Mayne), che vuole vampirizzarli, tenteranno di scappare e di salvare la giovane Sarah (Sharon Tate), con improbabili e tragicomiche conseguenze.
Scatenata ed esilarante parodia dei film horror che spopolavano negli anni ’60 e ’70, Per favore… non mordermi sul collo è pura gioia per gli occhi dello spettatore, divertimento colmo di citazioni cinefile (da Dreyer a Bela Lugosi) senza nessuna pretesa di autorialità, lontano anni luce dall’angosciosa e psicologica filmografia del regista Polanski (che sarebbe diventata ancora più estrema dopo la morte della moglie Sharon Tate); il macabro scivola nel comico con una naturalezza sorprendente, rovesciando i classici clichés del genere. Da antologia la scena del ballo in cui i fuggiaschi, confusi tra i vampiri, vengono traditi da uno specchio che, riflettendoli, rivela la loro natura umana. Soggetto e sceneggiatura di Gérard Brach e dello stesso Polanski che, pur essendo uno dei protagonisti, non è accreditato nei titoli di testa.
Da non perdere.