Biografia romanzata della scrittrice danese Karen Blixen (Meryl Streep): la partenza per il Kenya, il matrimonio con il barone Bror Blixen (Klaus Maria Brandauer), l’attività di piantatrice di caffè, la sifilide che la impossibiliterà ad avere figli, l’amore per l’avventuriero inglese Denys Finch-Hatton (Robert Redford).
Ispirato all'omonimo romanzo autobiografico della Blixen (1937) e diretto da Sydney Pollack, La mia Africa è un melodramma amoroso in grande stile, volutamente lento e contemplativo, che può risultare indigesto ad uno spettatore ormai abituato a ritmi visivi ben più serrati. Il punto di vista tutto femminile risulta comunque l’arma vincente del film: la maturazione della protagonista, il suo coinvolgimento nei confronti dell’ambiente africano, la presa di coscienza dei problemi che affliggono il Paese rendono intenso un percorso emotivo mai forzato o retorico. Interpretazioni eccellenti e gran fotografia di David Watkin. Vincitore di sette premi Oscar: miglior film, regia, sceneggiatura non originale (Kurt Luedtke), fotografia, scenografia (Stephen B. Grimers), sonoro (Chris Jenkins, Gary Alexander, Larry Stensvold e Peter Handford), colonna sonora (John Barry).
Consigliato.