Capostipite di una delle saghe fantascientifiche più riuscite e celebri della storia del cinema e diretto da Ridley Scott (al suo secondo lungometraggio dopo lo splendido I duellanti), Alien ha creato la mitologia del mostruoso xenomorfo, penetrato sull’astronave Nostromo dopo una tappa su un pianeta sconosciuto e strenuamente combattuto dal tenente Ellen Ripley (Sigourney Weaver) e dai suoi compagni di viaggio: Dallas (Tom Skerrit), Lambert (Veronica Cartwright), Parker (Yaphet Kotto) e Brett (Harry Dean Stanton).
Capolavoro del genere, teso, angoscioso e claustrofobico nel mostrare un futuro opprimente dominato da macchine che si rivelano impotenti di fronte all’ignoto, Alien ribalta i canoni tradizionali scegliendo una donna come eroe assoluto e mette in scena una creatura repellente ma anche affascinante nella sua indeterminatezza, disegnata da Hans Ruedi Giger come metafora del nostro inconscio sessuale. Climax da brivido che porta ad un finale allucinante. Sceneggiatura di Dan O’Bannon, Walter Hill e David Giler; musiche di Jerry Goldsmith. Oscar ai migliori effetti speciali. Tre sequel (Aliens - Scontro finale, Alien³, Alien - La clonazione), due spin-off (Alien vs. Predator, Aliens vs. Predator 2) e un prequel (Prometheus). Nel 2003 è stato distribuito un director’s cut.
Da non perdere.