Da cosa nasce l'idea del Festival?
L’idea è nata lo scorso anno, in previsione delle celebrazioni del bicentenario Verdiano. Ci siamo chiesti “se Verdi fosse stato un compositore della nostra epoca attuale… che tipo di compositore sarebbe stato?” , forse un compositore di musica da film. Perché in effetti i grandi compositori di oggi compongono colonne sonore, a cominciare dai Morricone o Nino Rota fino a volare oltreoceano con James Corner (vincitore di due premi Oscar con Titanic) o John Williams che ha lavorato con Spielberg ed è vincitore di cinque premi Oscar. Ma fino ad ora nessun festival ha mai attribuito, almeno in Europa, il primo premio alla colonna sonora. Così è nata l’idea e l’abbiamo legata a Giuseppe Verdi visto che siamo nell’anno delle sue celebrazioni e in territorio Verdiano. Il Grand Prix sarà infatti la “Violetta d’Oro” che oltre ad essere il simbolo di Parma (il fiore di Maria Luigia d’Austria) è anche l’eroina Verdiana per eccellenza.
Quali sono gli obiettivi che vi siete prefissati per questa prima edizione a Parma?
Soprattutto portare a Parma produzioni di valore artistico e offrire la possibilità ai compositori di avere il loro giusto riconoscimento. Spesso i film che più portiamo nel cuore hanno come presupposto quello di avere una buona colonna sonora che diventa il leit motiv della nostra vita o dei nostri sogni. L’obiettivo è anche quello di iniziare un festival che dovrà crescere negli anni facendo diventare Parma uno dei poli importanti per il cinema nazionale e internazionale.
La partecipazione è aperta sia a professionisti affermati che a esordienti?
Naturalmente a professionisti affermati del settore, ma abbiamo anche inserito una sezione “giovani” con cortometraggi per dare la possibilità anche a tanti giovani film maker di avere una vetrina che possa mettere in risalto i loro lavori.
Verdi e il cinema, un binomio eccellente. Cosa succederà all'interno di questa sezione del festival? Quali iniziative saranno dedicate alla celebrazione del bicentenario Verdiano?
Nel panorama cinematografico sono state prodotte tante pellicole su Verdi o utilizzando la musica del Maestro. Quindi c’è un’ampia produzione per la quale verrà fatta una selezione da presentare al pubblico, di vecchi film e di pellicole più attuali. La sezione verrà curata dal prof. Michele Guerra, docente di storia e critica del cinema dell’Università degli studi di Parma, il quale terrà anche conferenze in merito a questa tematica.
E' prevista la partecipazione di ospiti illustri?
Ci aspettiamo sicuramente la partecipazione di ospiti illustri, ciò dipenderà anche dalle produzioni in concorso e il programma dettagliato uscirà fra qualche mese. Ci sarà sicuramente un ospite “illustre” al quale vorremmo attribuire un premio alla carriera, ci saranno ospiti di grande prestigio in giuria, tra i quali posso anticipare la presenza del dr. Roberto Mancinelli della Sony, e poi una personalità di grande prestigio è il nostro direttore artistico, M° Riccardo J. Moretti, compositore di musica da film e allievo di Nino Rota, nonché docente al Conservatorio “A. Boito” di Parma dove ha istituito proprio una sezione di musica per immagini.
Per maggiori informazioni:
Facebook: https://www.facebook.com/parmamusicfilmfestival
Blog: http://parmamusicfilmfestival.wordpress.com/
Twitter: https://twitter.com/parmamff