Madrid. Victor Plaza (Liberto Rabal), giovane proletario innamorato della ricca ed eccentrica Heléna (Francesca Neri), finisce in galera per aver sparato al poliziotto David (Javier Bardem), in realtà ferito (e condannato conseguentemente su una sedia a rotelle) dal collega Sancho (José Sancho), che aveva scoperto la sua tresca con la moglie Clara (Angela Molina). Anni dopo, uscito di prigione, Victor si vendicherà diventando l’amante di Clara e mettendo in crisi il matrimonio tra Heléna e David.
Liberamente ispirato al romanzo Carne viva di Ruth Rendell, Carne tremula è uno dei migliori film di Pedro Almodóvar, perfetto mix di commedia, dramma e satira sociale, privo di quegli eccessi a cui in seguito il regista spagnolo si è lasciato andare. Un inno all’amore e alla passione, motore incontrollabile che tutto travolge, mettendo a repentaglio i destini di un’umanità variopinta e malinconica. Straordinarie la fotografia di Affonso Beato e la scenografia di Antxón Gómez. Menzione d’onore per la splendida interpretazione di Angela Molina. Il film trasmesso in tv è Estasi di un delitto di Luis Buñuel. Cameo di Penélope Cruz nei panni della madre di Victor, che partorisce il figlio su un autobus nella sequenza iniziale.
Da vedere.