Londra. Barbara Covett (Judi Dench), arcigna e matura insegnante in un liceo, si lega morbosamente alla nuova arrivata Sheba Hart (Cate Blanchett), sposata e madre di due figli, uno dei quali affetto dalla sindrome di Down. Scoperta la relazione della collega con un suo allievo quindicenne, Barbara inizia a circuirla sottilmente per avere il suo affetto, dando inizio ad una dinamica che sfocerà in dramma.
Tratto dal romanzo di Zoë Heller La donna dello scandalo e diretto da Richard Eyre, Diario di uno scandalo mette in scena le fragilità e le contraddizioni di due protagoniste fondamentalmente sole, alla ricerca di una libertà emozionale che le conduce alla rovina. Personaggi tutt’altro che gradevoli, colpevoli di egoismo, senso di possesso e azioni criminali (il rapporto tra Sheba e lo studente sconfina nella pedofilia) ma con cui, paradossalmente, si entra in empatia e per le quali si prova pietà. Stile raffinatissimo ed interpretazioni magistrali: Judi Dench sofferta e contenuta nella sua crudeltà, Cate Blanchett spaurita e sensuale come non mai. Fotografia di Chris Menges, musiche di Philip Glass. Candidato a quattro premi Oscar (miglior attrice protagonista, non protagonista, sceneggiatura non originale e colonna sonora).
Da non perdere.