«Questa è la vera domanda: perché? Il come e il chi sono solo diversivi per il pubblico». Tratto dalle opere d’inchiesta di Jim Garrison e Jim Marrs sull’omicidio di John Fitzgerald Kennedy, il film è uno dei film più apprezzati del regista Oliver Stone.
Opera monumentale di grande forza espressiva, capace di emozionare e coinvolgere su un tema oggetto di infiniti dibattiti ormai da cinquat’anni, JFK è una nobile pellicola di taglio semidocumentaristico che indaga sull’ipotesi di complotto che si celerebbe dietro all’assassinio del Presidente Kennedy. Attraverso una puntigliosa sceneggiatura, il film espone i fatti immediatamente precedenti all’attentato e le successive indagini per opera del procuratore distrettuale di New Orleans all'epoca dei fatti, Jim Garrison (Kevin Costner, eccezionale), che dubita della tesi ufficiale successiva all'indagine della Commissione Warren, la quale stabilì che Lee Harvey Oswald fu il solo esecutore materiale dell'attentato. Pur con qualche caduta nella retorica di facile presa, tipica dello stile enfatico di Stone, JFK è un’opera coraggiosa che denuncia le responsabilità, almeno indirette, delle alte sfere governative americane e della CIA nel descrivere una situazione di totale degrado della giustizia e del valore della verità. Non è semplicemente un’opera di alta oratoria, ma anche un grido disperato nella speranza di far riaprire il caso. Cast all-star che comprende Sissy Spacek, Tommy Lee Jones, Gary Oldman, Joe Pesci, Jack Lemon, Donald Sutherland, Kevin Bacon e Walter Matthau. 2 Oscar (fotografia, montaggio) più altre sei nomination, tra cui miglior film e migliore regia.
Appassionante.