15º film d'animazione prodotto da Walt Disney (nonché il primo ad essere girato nel processo di pellicola widescreen Cinemascope) liberamente ispirato al racconto Happy Dan, The Whistling Dog di Ward Greene, Lilli e il vagabondo racconta le peripezie della cockerina Lilli, scappata di casa dopo la nascita di un bambino e la conseguente perdita del dominio incontrastato sul nucleo familiare.
Incontrerà il randagio Biagio che la aiuterà ad affrontare i pericoli della strada, a riconquistare l’affetto dei padroni e a farla innamorare. Una deliziosa storia d’amore calata in un variopinto universo animale (su tutti spicca la cagnolina Gilda di hayworthiana memoria che canta e balla) in cui gli esseri umani passano decisamente in secondo piano, venendo ripresi per la maggior parte dalle ginocchia in giù. Celeberrima la scena del tête-à-tête tra Lilli e Biagio davanti a un piatto di spaghetti sulle note di Bella Notte di Sonny Burke e Peggy Lee. Ridoppiaggio italiano nel 1997 con le voci di Margherita Buy e Claudio Amendola. Con un sequel del 2000 (Lilli e il vagabondo 2 – Il cucciolo ribelle) uscito direttamente in home video.
Da non perdere.