Tra le oltre 2500 varietà coltivate in vivaio, molte riescono a fiorire due volte l’anno: tra marzo e maggio e da settembre a dicembre, incuranti del freddo. Anzi è proprio grazie all’aria fresca che le corolle durano più a lungo.
In autunno si tengono spesso delle mostre di giardinaggio, ed è un’occasione buona per acquistare anche le splendide Iris.
Le Iris nascono da un rizoma, un fusto sotterraneo da cui ogni anno nascono nuove gemme. Al momento dell’acquisto conviene scegliere Iris coltivate in vasi, perché rispetto ai rizomi privi di zolla, hanno una maggiore probabilità di attecchire dopo il trapianto in giardino o in un vaso più grande.
La primavera dopo saranno già in fiore.
Le Iris tollerano la mezza ombra, ma le varietà rifiorenti vanno posizionate in pieno sole.
Tutte le Iris sono esigenti in fatto di concimazioni. Necessitano di tre macroelementi in giusta proporzione: una di azoto (simbolo N), una di fosforo (simbolo P) e due (talvolta tre) di potassio (simbolo K). Fertilizzanti con 15.15.30 (N.P.K.) oppure 10.10.30 (N.P.K.) sono l’ideale.
Di regola da marzo a giugno si concima una volta alla settimana, da luglio ad agosto una volta al mese e da settembre a ottobre, due volte al mese, per aiutare le Iris rifiorenti.
Per vedere una bella collezione di Iris, da cui sono state prese le immagini, cliccare qui