I fiori di bach – 7: chestnut bud

Da Postpopuli @PostPopuli

A cura della Redazione

Ecco la settima puntata della nostra serie sui Fiori di Bach: un capitolo fondamentale della medicina olistica, inaugurato dalle ricerche del Dr. Edward Bach e utile alla riarmonizzazione di tratti disarmonici del carattere.

Oggi parliamo di Chestnut Bud. Le informazioni che troverete qui sono il frutto di un’accurata ricerca su diverse opere di studiosi, inclusi dei medici. Sottolineiamo che non devono intendersi come sostitutive di un opportuno consulto da parte di un naturopata competente in materia, né tanto meno come equivalenti allo o sostitutivi dell’uso di farmaci, laddove necessario secondo parere medico.

Da fioridibaachper.com

7. CHESTNUT  (Aesculus HippocastanumGemma di castagno) - Pianta originariamente proveniente dal Caucaso.

Tipo psicologico corrispondente: tendenza a ripetere gli stessi errori dal passato.

La persona Chestnut Bud non sa fare tesoro delle esperienze negative già provate nel passato. Ricade negli stessi errori, e così farà fino a quando non riuscirà a riconoscerli e quindi a evitarli. Se assumerà questo fiore, dopo sarà in grado di analizzare tutti gli errori commessi e potrà trarne motivo di conoscenza, guardandoli come con gli occhi di un’altra persona.

Quindi Chestnut Bud ci apre gli occhi e ci mostra la realtà per quella che è. Si può sbagliare una volta, due per sfortuna, ma se accade ancora vuol dire che la responsabilità è anche nostra. Riconoscere questo principio significa essere consapevoli delle nostre azioni e delle loro conseguenze.

Bibliografia:

Bach, Edward, “Le opere complete” (Macro Edizioni, 2002)

Chancellor, Philip M., “I Fiori di Bach” (Armenia, 2003)

Orozco, Ricardo, “Fiori di Bach. 38 descrizioni dinamiche” (Centro Benessere Psicofisico, 2011)

Orozco, Ricardo, “Nuovi orizzonti con i Fiori di Bach” (Centro Benessere Psicofisico, 2008)

Scheffer, Mechthild, “Il grande libro dei Fiori di Bach” (Corbaccio, 2000, 2008)