I flop tecnologici del 2012

Tra storie d’amore andate male, e feste di capodanno a ritmo di musica “poco” tamarra, quest’anno si è concluso, e prima di buttarci a tavola come scannati per la fame post discoteca, voglio regalarvi la classifica dei flop tecnologici del 2012, anno che ci siamo appena lasciati alle spalle.

1. Al primo posto dei facebookiani “epic fail” ci sono le mappe di Apple, presentate come rivoluzionarie con iOS 6 e poi rivelatesi in flop in confronto alla concorrenza in quanto ad errori e imprecisioni diffuse.
2. Al secondo posto troviamo Rim (argomento già trattato nei nostri podcast) che sta prendendo la strada di Nokia verso un circolo vizioso che la porterà al baratro.
3. Semi flop, invece, è quello di Instagram che ha presentato e poi ritirato, prima di essere sbranata dagli utenti, delle regole che permettevano all’azienda acquisita da Facebook di vendere le foto degli utenti.
4. Meno in vista, ma pur sempre nell’occhio del ciclone, c’è Zurckemberg con le quotazioni in borsa del suo social-network Facebook che hanno avuto dei brutti periodi a causa di previsioni sbagliate e privacy non del tutto protetta.
5. Al quinto posto troviamo Volunia. Presentato come il concorrete di Google, sfruttante lo stesso algoritmo basato sulle matrici, è sfigurato nell’ennessimo social-network di ricerca dopo l’abbandono da parte del “creatore”
6. Purtroppo si, sta volta Google ha dato in testa ad Apple collocandosi solo al 6° posto con i suoi flop. Troviamo infatti Google Nexus Q un riproduttore multimediale del tutto inutile al pari della Apple Tv di qualche anno fa.

E secondo voi quali sono i flop tecnologici del 2012? Siete d’accordo con noi?

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