La storia si sviluppa intorno alle vicende della famiglia Karamazov; il nodo cruciale da cui partono le complesse vicende del romanzo è un omicidio. Conosciamo il capofamiglia, il vecchio libertino, uomo dissoluto e dissennato, Fëdor Karamazov e Dmitrij, il figlio primogenito accusato di parricidio. Oltre a Dmitrij, uomo d’ azione e rivale in amore di suo padre, il vecchio Karamazov ha altri tre figli: Ivan, uomo intelligente, cinico e ateo; Aleksej, creatura toccata dalla grazia divina, dall’animo caritatevole e passionale, novizio in convento, nonché voce narrante del libro e infine Smerdjakov, il figlio illegittimo, epilettico, che vive nella casa del padre come un servo e che nella sua sofferenza arriva ad uccidere quest’ultimo. Il fratello maggiore Dmitrij, odia il padre perdiverse ragioni, a partire dagli interessi materiali, ed è il primo a confessarsi con Aleksej, il conoscitore dell’animo umano.
Fedor Dostoevskij
Dmitrij ha conosciuto, quando era nell'esercito, Katerina Ivanovna, una ragazza molto bella che ha bisogno di un prestito per aiutare suo padre. Egli la invita a casa sua pensando di ricattarla, ma quando si trova alla presenza della giovane, le consegna la somma e la congeda. Dopo poco tempo, Katerina restituisce la somma e confessa a Dmijtri il suo amore. I due si fidanzano, ma poco tempo dopo Dmijtri si innamora, di un amore tutto passionale, di Grušenka, una donna bellissima ma piena di rancore verso tutti gli uomini che le hanno fatto del male. In questo suo torbido amore Dimijtri incontra un rivale proprio in suo padre, il vecchio Fëdor, che sostiene di voler sposare Grušenka.Intanto Katerina Ivanovna è attratta da Ivan, che la ricambia. Una violenta lite esplode tra Dmitrij e il padre. Il giovane sa che il padre vuole sposare Grušenka e vorrebbe fuggire lontano con lei, ma prima di realizzare il suo progetto vuole restituire a Katerina Ivanovna una somma di tremila rubli che le deve e che però non possiede. Non esita a rivolgersi a molte persone che lo respingono e lo gettano nella disperazione. Si arma quindi di un pestello di bronzo e corre alla casa del padre, deciso ad ucciderlo nel caso lo avesse scoperto insieme a Grušenka. Attraverso la finestra illuminata, però, vede il padre da solo, così si allontana stravolto per le poco onorevoli intenzioni.Dmitrij corre da Grušenka, ma viene a sapere che la donna è partita insieme ad un altro uomo, cosìdisperato pensa che sia meglio togliersi la vita e con i soldi che avrebbe dovuto restituire a Katerina passa una notte di bagordi, ma raggiunta Mokroje trova Grušenka insieme ad un vecchio amante, che vuole solo sottrarre alla giovane del denaro. Dmitrij riesce a smascherare il vecchio e trascorre la notte con Grušenka. All'alba, però, la polizia fa irruzione nella camera e arresta Dmitrij con l'accusa di omicidio. Infatti, il vecchio padre, Fëdor, è stato ucciso, e si sospetta proprio di Dmitrij. Ivan, che nel frattempo si era costruito una sua personale filosofia sul destino dei Karamazov e che credeva nella teoria secondo cui "tutto è permesso", irretisce con le sue idee Smerdjakov, il figlio - servo, che in certo modo è indotto a condividere l'avversione dei fratelli maggiori per il padre.“Molte cose ci sono nascoste sulla terra, ma in cambio ci è stata donata la misteriosa sensazione che le radici dei nostri pensieri non siano qui.” (F.Dostoevskij, I fratelli Karamazov)