giugno 16, 2014 di libreria atlantide
Se I Buddenbrook è il modello del decadimento di una famiglia tedesca borghese, I FRATELLI OPPERMANN ne rappresenta il contraltare e parallelo esempio di disfacimento di una famiglia ebraica residente sempre in Germania, più che benestante, vittima dell'ascesa al potere dei nazisti nella Germania degli anni Trenta.
Un grande libro,pubblicato ad Amsterdam nel 1933, uno dei luoghi fulcro dell'editoria "resistente" in Europa, subito tradotto in diverse altre lingue europee, definito allora un simbolo del decadimento della dignità, ma nessun monito del pericolo in agguato fu colto!
I fratelli Oppermann, Leon Fucthwanger, Skira"Nel gennaio del 1941 la sorte dell'Europa e del mondo sembravano segnate [...]: avevamo letto 'I fratelli Oppermann' di Feuchtwanger, importato nascostamente dalla Francia, in cui si descrivevano le 'atrocità naziste'; ne avevamo creduto una metà, ma bastava..." (Primo Levi, "Il sistema periodico"). Questo romanzo, la storia di un'agiata famiglia di ebrei tedeschi travolta dall'avvento del nazismo, rivela contenuti quasi profetici nel descrivere gli avvenimenti storici, pur essendo stato pubblicato nel 1934. Una società ora inconsapevole, ora politicamente impreparata, ora volutamente cieca di fronte alla Storia assiste all'affacciarsi del nazismo nella Germania degli anni Trenta: passato e futuro si fondono nella saga degli Oppermann, che da cittadini benestanti ed emancipati di una Berlino all'avanguardia precipitano nel vortice di una tragedia reale, fatta di svastiche, camicie brune, discriminazioni, inganni e tradimenti.
Nel gennaio del 1941 la sorte dell'Europa e del mondo sembravano segnate [...]: avevamo letto I fratelli Oppermann di Feuchtwanger, importato nascostamente dalla Francia, in cui si descrivevano le 'atrocità̀ naziste'; ne avevamo creduto una metà̀, ma bastava..." (Primo Levi, Il sistema periodico).
Questo straordinario romanzo, la storia di un'agiata famiglia di ebrei tedeschi travolta dall'avvento del nazismo, rivela contenuti quasi profetici nel descrivere gli avvenimenti storici, pur essendo stato pubblicato nel 1934. Una società̀ ora inconsapevole, ora politicamente impreparata, ora volutamente cieca di fronte alla Storia assiste all'affacciarsi del nazismo nella Germania degli anni Trenta: passato e futuro si fondono nella saga degli Oppermann, che da cittadini benestanti ed emancipati di una Berlino all'avanguardia precipitano nel vortice di una tragedia reale, fatta di svastiche, camicie brune, discriminazioni, inganni e tradimenti.
Lion Feuchtwanger (1884-1958), romanziere e commediografo tedesco di origine ebrea, per la sua netta opposizione al nazismo si esiliò in Francia nel 1933, poi negli Stati Uniti dove visse dal 1941 alla morte. Tra le sue opere più importanti, Süss l'ebreo (1925) e la Trilogia di Giuseppe (1931-1941).