Dopo la giornata di sabato, il movimento antidegrado guarda al futuro con più ottimismo. Un anno fa eravamo in tre a coniare termini quali "passeggiata antidegrado" e "blitz antigraffiti". Oggi questi termini sono su tutti i giornali, nelle prime pagine della Cronaca Roma. Significa che il movimento ha preso piede. Ormai il dado è tratto ed è impossibile fermarci. Alla prossima occasione saremo ancora di più. E la volta dopo di più ancora. Ad ogni blitz, ad ogni intervento, parleremo con commercianti e residenti e li coinvolgeremo nella nostra battaglia contro i graffiti e le affissioni abusive. E chi non si allineerà e continuerà ad imbrattare la nostra città finirà per vergognarsene. Parliamo ora di futuri appuntamenti. Prendete il calendario e segnatevi in rosso una data: il 4 luglio si va a pulire il Gianicolo. Un intervento che richiederà uno sforzo immane e il massimo impegno da parte di tutti. Servirà non solo ripulire i muretti dai graffiti, ma anche ripulire i giardini dai rifiuti e dalle bottiglie abbandonate. Ma il sogno nel cassetto (almeno per il sottoscritto) sarebbe quello di coinvolgere qualche fans di guerrilla gardening per sistemare anche i giardini. Non un intervento invasivo, ma una semplice cura e manutenzione del manto erboso. In questo modo potremo finalmente restituire a romani e turisti il più bel belvedere sulla città. Ma prima di questo intervento ci saranno altri appuntamenti. A Trastevere, a proseguire il lavoro iniziato sabato, ripulendo i portoni delle abitazioni e le saracinesche e per testare i prodotti protettivi. Nel Rione Regola, per ripulire le facciate dei palazzi in Via dei Banchi Vecchi e dintorni. E ancora al Ghetto, al Rione Monti, all'Esquilino, a Via Nomentana. Se avete voglia di unirvi a noi fatelo ora senza esitare. Se ci crediamo possiamo davvero cambiare questa città.
Dopo la giornata di sabato, il movimento antidegrado guarda al futuro con più ottimismo. Un anno fa eravamo in tre a coniare termini quali "passeggiata antidegrado" e "blitz antigraffiti". Oggi questi termini sono su tutti i giornali, nelle prime pagine della Cronaca Roma. Significa che il movimento ha preso piede. Ormai il dado è tratto ed è impossibile fermarci. Alla prossima occasione saremo ancora di più. E la volta dopo di più ancora. Ad ogni blitz, ad ogni intervento, parleremo con commercianti e residenti e li coinvolgeremo nella nostra battaglia contro i graffiti e le affissioni abusive. E chi non si allineerà e continuerà ad imbrattare la nostra città finirà per vergognarsene. Parliamo ora di futuri appuntamenti. Prendete il calendario e segnatevi in rosso una data: il 4 luglio si va a pulire il Gianicolo. Un intervento che richiederà uno sforzo immane e il massimo impegno da parte di tutti. Servirà non solo ripulire i muretti dai graffiti, ma anche ripulire i giardini dai rifiuti e dalle bottiglie abbandonate. Ma il sogno nel cassetto (almeno per il sottoscritto) sarebbe quello di coinvolgere qualche fans di guerrilla gardening per sistemare anche i giardini. Non un intervento invasivo, ma una semplice cura e manutenzione del manto erboso. In questo modo potremo finalmente restituire a romani e turisti il più bel belvedere sulla città. Ma prima di questo intervento ci saranno altri appuntamenti. A Trastevere, a proseguire il lavoro iniziato sabato, ripulendo i portoni delle abitazioni e le saracinesche e per testare i prodotti protettivi. Nel Rione Regola, per ripulire le facciate dei palazzi in Via dei Banchi Vecchi e dintorni. E ancora al Ghetto, al Rione Monti, all'Esquilino, a Via Nomentana. Se avete voglia di unirvi a noi fatelo ora senza esitare. Se ci crediamo possiamo davvero cambiare questa città.
Potrebbero interessarti anche :