Ieri sera mi sono ritrovato a guardare questo originale film di fantascienza che si chiama District 9 e In Italia non credo abbia avuto il successo che invece ha riscosso all’estero. Nonostante sia stato accusato di varie ingenuità rappresenta per me il classico film di fantascienza con un senso, si, perchè ha un’idea dietro, una forza motrice che lo genera e anche se ha i suoi difetti a me non interessa perché anche Lou Reed è pieno di difetti, ma lo adoro e anche Iggy Pop è un cialtrone eccessivo, ma ad averne!, perché spesso è l’eccesso che fa muovere la fantasia e questo film con il suo taglio documentaristico e l’idea iniziale (gli alieni segregati in questo gigantesco slum alla periferia di Joannesburg) mi ha regalato un divertimento sincero che non provavo da tempo vedendo un film. Riporto brevemente la trama tratta dal blog recensioni a go go:
1982, Sudafrica: Un disco volante staziona da mesi sopra la città di Johannesburg senza dare segni di vita. Dentro ci sono migliaia di alieni insettoidi denutriti e spaventati, che vengono così presi in custodia dal
governo locale e ospitati nel campo profughi District 9. Vent’anni dopo il campo è uno slum ai bordi della città, ospita un milione e 800 mila alieni indicati come “non umani” e chiamati col termine dispregiativo “gamberoni”.
Ormai sono trattati da emarginati, mal sopportati dalla popolazione locale insofferente alle loro scorribande, sottoposti ad un controllo delle nascite tramite la distruzione delle loro uova e massacrati dai nigeriani che si nutrono del loro corpo per acquisirne i “poteri”. Infatti le armi aliene fanno a gola sia ad essi che alla MNU (Multi-National United), multinazionale che gestisce lo slum, ma sono inutilizzabili perché possono essere attivate solo dal DNA dei non umani. Il vento cambia quando in occasione del progetto per riallocare gli alieni in altra zona il responsabile della procedura di sfratto, il gretto Wikus Van De Merwe (Sharlto Copley), entra casualmente in contatto con una strana sostanza. In ospedale scopre che il suo DNA ha avviato un processo di metamorfosi in non umano. Rinchiuso nei laboratori della MNU i capi scoprono che Wikus è la chimera tanto cercata perché il suo DNA può azionare le armi degli extraterrestri. Decidono così di dissezionare il suo corpo per utilizzarlo a fini bellici, ma Wikus riesce a fuggire e per salvarsi la vita si rifugia proprio nel District 9...
Posts correlati:
- Vergine in Thailandia
- Fuori dalla casta
- Il tema di Ayn Rand