Suster dunque partendo per le vacanze abbandona parte della prole, e si porta dietro solo l'ultima nata.
Il gattume rimane a malincuore in città; dopotutto è solo per due settimane, come faccio a portarmeli dietro in treno, se andassi in macchina pure pure, ma... e poi loro qui stan tanto bene, perché imporre loro lo strss e lo sbattimento del viaggio, cambiare ambiente, e poi di nuovo riportarli qui... con questo caldo... insomma: di scuse me ne son raccontate, ma la mamma gatta che è in me mi ha bacchettato per tutti e 15 i giorni della mia assenza, e ogni sera si chiedeva: Hasuna avrà pulito la cassetta? Il cibo sarà bastato? Non si sentiranno soli in casa tutto il giorno senza nessuno?
Naturalmente i gatti al mio ritorno stavano benone, ben pasciuti e in forma, ma non si può certo dire che le cassette siano state pulite...
Ma non è di questo che volevo oggi parlarvi. Quanto dei gatti sostituti, queste figure precarie di piccoli felini domestici che anelano perennemente e senza soluzione all'incarico di ruolo, ma sono destinati ad accontentarsi del rinnovo contrattuale a fine mese.
Felini precari d'Italia, unitevi!
ecco a voi:
Ninetta.
Ninetta faceva parte del pacchetto vacanze di Suster e della pupa e resto-della-famiglia.
Quando siam giunte, dopo un viaggio lungo e travagliato, al luogo delle vacanze, questa bella gatta dal pelo fulvo e arruffato, annodato di spighette e altre forme vegetali, ci è venuta incontro, festante.
la pupa si è svegliata dal suo sonno del viaggiatore e ha detto, con voce ancora impastata dal sonno ma dolcisima: "Gaaà! GA! Nain nain nain!" (traduzione: gattooo! Gatto! Miao miao miao!").
Più tardi abbiamo appreso che il nutrimento di Ninetta spettava agli affittuari della casa, cioè a noi, come ci veniva elegantemente ricordato nella lettera lasciataci dalla padrona di casa: "La gatta rossa si chiama Ninetta. Grazie se le date da mangiare". Fantastica perifrasi, direi!
Per il resto Ninetta si faceva con grande tranquillità i fattacci suoi, sollazzandosi al sole nel dolcissimo clima collinare della Maremma, indifferente in linea di massima al problema di chi di volta in volta arriverà a colmarle la ciotola, tanto lo sa che qualcuno arriverà.
Roba da gatti, rubrica del martedì.Chi volesse contribuire può farlo, segnalandomi di seguito il suo link.