I G.C. Asti alla Casa del Popolo: SERATA ANTIFASCISTA

Creato il 15 novembre 2010 da Palotto

Martedì 7 Dicembre – Casa del Popolo, via Brofferio 131, Asti

Ore 18.45 Giovani Comunisti: oggi in Asti                     Edoardo Romito
Ore 19.00 Quali politiche giovanili oggi?                       Nicolò Ollino
Ore 19.15 I giovani e gli strumenti informatici            Luca Rondoletti

Apericena (ore 19.30)

Birra                      vino                        coktails

amari                      stuzzichini                             pasta

insalata di riso                     patatine                             dolci…

Dibattito Pubblico

L’ANTIFASCISMO NELLA SOCIETA’ DI OGGI

Ore 20.30 Modera Ollino Nicolò

Ore 20.40 Fascismo e presa del potere                                                 Bianco Battista, Pres. Prov. ANPI
(Rapidissima cronistoria dal ’21 ad oggi)

Ore 20.50 Mondo giovanile e fascinazione totalitaria                   Fasano Nicoletta, Istituto Resistenza
(Dalla Ministra Meloni alle liste studentesche negli istituti scolastici)

Ore 21.00 Apologia del Fascismo: i casi di denuncia                      Cardello Guido, avvocato
(Limiti nell’applicazione della legge Scelba)

Ore 21.10 Fascismo e immigrazione                                                       Mossino Alberto, PIAM
(Roberto Fiore & c.: che posizione hanno sull’immigrazione?)

Ore 21.20 Fascismo e Lavoro                                                                    Renosio Mario, Istituto Resistenza
(Internazionalismo e diritti: la contrapposizione aclassista, corporativa e “di razza”)

Ore 21.30 Interventi/ domande/ richieste del “pubblico” ai nostri ospiti
Ore 22.00 Conclude Burgio Diego

Musica, prima dopo e durante: ”Co Co Pro”
Durante tutta la serata possibilità di acquistare nostri “gadgets” (magliette, spille ecc) e usufruire del nostro consueto e aggiornato Mercatino libri!

Qualcuno magari si chiederà come mai ai Giovani Comunisti di Asti sia venuto in mente di organizzare una serata sull’Antifascismo in un periodo abbastanza lontano dal 25 Aprile da non rendere ipotizzabile un diretto collegamento. Forse è così: un direttissimo collegamento con LA data non c’è, o meglio, l’ambizione è di ripartire ora da questo importantissimo valore, diritto e dovere della nostra società, per arrivare in crescendo al 25 Aprile, soffermandoci su tale data con una maggiore consapevolezza di cosa siamo stati, di chi dobbiamo ringraziare se oggi viviamo in uno stato (quasi)libero e (quasi)democratico e avendo capito e assimilato che l’Antifascismo, ancora oggi, è qualcosa cui non possiamo e non dobbiamo rinunciare!

Vediamo però che ancora oggi “sono tanti gli intolleranti, le ronde, le uniformi…ma da questa sicurezza chi ci difenderà?” (Africa Unite, Cosa Resta). Lungo sarebbe il discorso, ma questa è triste realtà senza senso. Nonostante gli sforzi, nonostante le strazianti morti di patrioti antifascisti della nostra età nel secolo scorso, nonostante il lungo travaglio per liberarci dalla ventennale dittatura, oggi noi assistiamo ancora ad un allarmante e strisciante regime, ad un fascismo malcelato che avanza. Un fascismo diffuso nella socialità che ci rende arroganti nei rapporti umani, nelle relazioni interpersonali, ci rende egoisti e prevaricatori nei confronti della collettività e dello Stato, ci rende aggressivi e violenti nei riguardi di chi è poco o molto “diverso” da noi, nei riguardi di chi magari è solo in una posizione di maggiore debolezza. Senza capire che il vero debole è l’aggressore, l’intollerante, il purificatore.

Il nostro ambizioso obiettivo è di prendere assieme coscienza di tutto questo per essere più pronti e più volenterosi nel combattere lo strisciante regime. Quindi vi invitiamo numerosi alla nostra iniziativa, sperando nella massima partecipazione, nella massima condivisione. Rinfrescando un ricordo fondamentale ed aprendo la mente!



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