I gelo e l'Italia impreparata

Creato il 02 febbraio 2012 da Alessandrobaldini
Il freddo di questi giorni, ha causato grandi disagi, dal nord al sud in qualsiasi punto della penisola italiana, si sono riscontrati danni, disservizi di vario genere, che hanno causato vari problemi.
Certamente è vero che le temperature  di questi giorni, ci hanno in parte colto di sorpresa, perchè improvvisamente è arrivato un freddo polare che ha reso problematiche molte operazioni.
Molti paesi sparsi in tutta Italia, sono rimasti senza corrente per un periodo di tempo notevole, senza che il servizio venisse ripristinato in tempi accettabili, complice anche il cattivo tempo.
Tuttavia non cerchiamo sempre giustificazioni nel cattivo tempo e nelle condizioni meteorologiche avverse, come sempre e come sempre accade ogni volta che ci sono condizioni particolari, non eravamo preparati.
Sembra essere di fondo un problema culturale quello italiano che ci coglie sempre impreparati di fronte a tutti quegli eventi che vanno fuori dall'ordinario, come se ci fosse di fondo una sostanziale scarsa capacità di reazione.
Quello italiano è un problema di fondo culturale, a anche di tipo organizzativo, come se tutti questi eventi, non fossero il risultato di previsioni abbondantemente diffuse in questi giorni.
Quello che manca ai vertici del paese, è una capacità di reazione immediata a quelli che sono i problemi, ci sono frangenti nei quali bisogna decidere in tempi brevi, senza attendere.
Il rischio italiano è quello di gestire ogni situazione fuori da canoni ordinari secondo un principio che è quello dell'ultimo minuto, questo non aiuta certamente a diffondere una buona nomea.
Dobbiamo imparare a reagire in tempi brevi a quelle che sono gli accadimenti fuori da un binario ordinario, altrimenti il rischio è quello di un paese che vive alla giornata, senza alcun tipo di pianificazione.
Il freddo di questi giorni lascerà una scia di polemiche, perchè come sempre e non a torto, ci sarà chi dirà che si poteva intervenire prima, che si poteva fare in modo tale da ridurre i disagi.
Noi tutti ci aguriamo che il futuro porti una pianificazione delle emergenze fatto in maniera adeguata e intelligente, perchè certo non possiamo ogni volta dire che sarebbe potutto andare peggio.
Sarebbe potuto andare peggio, ma si sarebbe potuto gestire ogni cosa nel modo giusto, pianificando azioni preventive, buona serata e buona navigazione Nicky Brancatelli e Alessandro Baldini.