Il lavoro di Hankey sta cominciando a dare i propri frutti: l’attacco si muove bene e l’alternanza di lanci e corse rende imprevedibile la manovra torinese. In difesa il team ha mostrato qualche buco di troppo, ma spesso si è trattato di amnesie più che di errori tecnici. È questo il vero limite mostrato in avvio di campionato dai Giaguari. Volendo trovare qualcosa da perfezionare, si può notare come in tutte e quattro le partite fino ad oggi disputate Torino abbia concesso quasi sempre metà gara agli avversari, salvo poi raddrizzare tutto in poco tempo per centrare la vittoria.
Contro Venezia un ingresso in campo poco concentrato rischierebbe di essere deleterio. Ma dopo quattro gare i Giaguari dovrebbero aver acquisito una maturità tale da evitare pericolosi cali di concentrazione. Se la squadra del Presidente Cecchi dovesse superare indenne anche questo ostacolo, si potrebbe davvero sperare di disputare il campionato perfetto visto che le restanti gare si giocheranno tutte in casa.
di Edoardo Blandino
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