Ohibò, cosa leggo? “Sì, ahimé, un giallista…”: ecco, ci risiamo. Prendere le distanze da chi scrive storie “cattive” rimane una costante. Come rimane una costante, comunque, infilare il giallo in qualunque rassegna. Perché i giallisti, in fondo, non sono scrittori. Scrofe, piuttosto. Maiali della letteratura. E del maiale, si sa, non si butta via nulla.
Chi volesse capire qualcosa in più, trova il pezzo “incriminato” al link seguente: http://www.varesereport.it/2011/11/06/affollato-dehors-per-lincontro-col-giallista-polillo/